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Nuovi alimenti, Bolzano nel progetto internazionale Smart Protein
Trentatre partner tra università, centri di ricerca e imprese alimentari di 21 Paesi europei sono i protagonisti di un progetto europeo che nei prossimi quattro anni avrà il compito di scoprire come realizzare nuovi alimenti a base di proteine alternative da vegetali, funghi e scarti della lavorazione alimentare, assicurando sia la sostenibilità ambientale del processo che la sicurezza alimentare. I prototipi saranno realizzati a fine progetto. Il focus della ricerca del laboratorio Micro4Food della Libera Università di Bolzano sarà sui prodotti caseari e cerealicoli (pane e pasta).
Da quest’anno la Commissione Europea finanzierà il progetto Smart Protein che si inserisce a pieno titolo nelle azioni previste dal Green New Deal europeo finalizzato a rendere possibile un approvvigionamento proteico a prova di futuro per mezzo di proteine alternative sostenibili e nutrienti. Dotato di un fondo di 9,6 milioni di euro (8,2 milioni di euro forniti dalla Commissione Europea),Smart Protein durerà quattro anni ed entro la fine del progetto dovrà dare origine a una gamma di prototipi di alimenti fonte di proteine alternative da piante, funghi, sottoprodotti e residui delle trasformazioni alimentari. I consumatori europei – e non solo – potranno avere accesso a prodotti carnei, ittici, lattiero-caseari, latte in polvere per l’infanzia, prodotti da forno e pasta contenenti proteine alternative di origine vegetale.