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Nutriscore: Italia dice no insieme a sei Paesi
Bellanova, la proposta di etichettatura comprende un'informazione semplicistica e sbagliata, noi chiediamo un'informazione su base scientifica
Roma- "Ho presentato a nome dell'Italia e di altri sei Paesi un documento" sull'etichettatura nutrizionale "per impegnare la Commissione Europea a lavorare non su una proposta, il Nutriscore, che riteniamo un'informazione semplicistica e sbagliata: noi chiediamo un'informazione su base scientifica, che si basi sulla porzione, sulla quantita' di prodotto che viene consumata e che deve rispettare la dieta mediterranea, che e' considerata una dieta che fa bene alla salute". Lo dice la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova al al termine del Consiglio Agricoltura a Bruxelles.
"Molti paesi hanno condiviso questa impostazione - ha aggiunto Bellanova - noi non dobbiamo dare al consumatore informazioni che lo inducono a comprare determinati prodotti, sulla base di informazioni che non hanno base scientifica, ma un'informazione equilibrata, su quello che e' contenuto dentro un prodotto. La dieta mediterranea e' un patrimonio dell'Italia e della Ue, mentre il Nutriscore e' dannoso, perche' induce a fare una scelta sulla base di un colore, continuiamo lavorare per avere piu' consenso possibile e per tutto questo lavoro voglio ringraziare la Rappresentanza Italiana a Bruxelles per il grande impegno". "Non ci sono cibi buoni o cibi cattivi: ci sono cibi che fanno bene alla salute sulla base della quantita' che si consuma", ha concluso Bellanova.