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Ogm, posta sotto sequestro l'azienda di Fidenato
I beni dell'azienda agricola di Giorgio Fidenato, presidente di “Agricoltori Federati” finiscono sotto sequestro. Il provvedimento è stato preso dalla Procura della Repubblica di Pordenone. Fidenato nei giorni scorsi aveva annunciato di voler seminare, come lo scorso anno, mais ogm.
Gli agenti di polizia giudiziaria hanno apposto i sigilli ai capannoni e ai poderi agricoli, situati in alcuni Comuni della pedemontana pordenonese, ma anche a tutte le dotazioni tecnologiche dell'impresa, compresi i computer. Alla base della decisione della Procura c'è il pericolo di reiterazione del reato che nel 2010 era costato a Fidenato un decreto penale di condanna al pagamento di 30 mila euro e la confisca e distruzione del mais transgenico prodotto nei campi di Fanna e Vivaro (Pordenone). Contestualmente al sequestro è stato nominato un amministratore che si occuperà di verificare il corretto sfruttamento dei terreni, qualora Fidenato recedesse dalla sua decisione di seminare ogm.
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