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Oli d’Italia, presentata la guida del Gambero Rosso e di Unaprol
E’ stata presentata al Vinitaly l’ottava edizione della guida Oli d’Italia del Gambero Rosso, in collaborazione con Unaprol, una mappatura degli extravergine italiani. Presenti 476 aziende con i 743 oli recensiti. In questa edizione 161 oli hanno ottenuto il massimo riconoscimento delle Tre Foglie. La Toscana è la prima regione sul podio, con 24 etichette premiate, seguita dalla Puglia con 18 e dal Lazio con 17. Sono 202 le Due Foglie Rosse, mentre 92 sono le etichette che si aggiudicano il miglior rapporto qualità/prezzo.
«Grazie al vasto patrimonio agroalimentare, l’Italia possiede prodotti unici al mondo, come dimostrano le centinaia di cultivar che danno vita agli oli straordinari recensiti dalla guida, che da maggio sarà disponibile anche in versione web app» commenta Paolo Cuccia, Presidente del Gambero Rosso. «Noi, con Gambero Rosso Academy, siamo in prima linea sul fronte della formazione, classica e digitale, requisito essenziale affinché le nostre eccellenze possano essere gestite, comunicate e apprezzate all’estero. Ed è sui mercati esteri, i più remunerativi, che portiamo gli oli d’oliva, insieme al vino e al food made in Italy di qualità, con il Worldtour che Gambero Rosso organizza ogni anno nel mondo».
L’Italia è il Paese della biodiversità in olivo, con oltre 500 cultivar censite, e mantiene saldamente il primato europeo della qualità negli oli extravergine di oliva Dop e Igp con 46 marchi riconosciuti dall’UE – afferma David Granieri, Presidente Unaprol – Su questo dobbiamo puntare, esaltando la distintività di prodotti unici, valorizzandoli, rendendoli riconoscibili sui mercati internazionali e sviluppando strategie di marketing adeguate per quello che è il simbolo della dieta mediterranea e una bandiera del made in Italy. Anche per questo l'Italia deve riprendere a investire in maniera pesante sul settore e lavorare su processi di aggregazione».