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Olio, a Palazzo Rospigliosi la consegna dei premi “primaclasse” di Federdop
Conto alla rovescia per conoscere quali saranno le tre aziende che si aggiudicheranno la prima edizione di primaclasse il premio per le migliori aziende produttrici di oli extra vergini di oliva Dop italiani della campagna 2011.
L’iniziativa è a cura della Federdop Olio, la Federazione nazionale dei consorzi volontari per la tutela delle denominazioni di origine protetta degli oli extra vergini di oliva.
I premi assegnati da una giuria di esperti e di capi panel saranno consegnati lunedì 12 dicembre a Roma nel corso di una cerimonia pubblica presso Palazzo Rospigliosi. L’evento è patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e si avvale della collaborazione delle organizzazioni degli operatori del settore dell’olio di oliva La manifestazione ha lo scopo di promuovere il consumo consapevole dell’olio extra vergine di oliva a denominazione di origine protetta e di esaltarne la tipicità in relazione alle diverse cultivar e origine geografiche.
In questo gran premio vince chi ha più vinto. In prima fila ci sarà l’alta qualità delle aziende e delle loro produzioni oleicole DOP, ma anche l’impegno e la professionalità dei produttori orientati a perseguire standard qualitativi altamente competitivi.
Saranno assegnati i primaclasse d’oro, d’argento e di bronzo alle tre aziende che hanno vinto il maggior numero di concorsi e competizioni sensoriali DOP in tutta Italia. A questi si aggiunge un altro primaclasse per il consorzio DOP più virtuoso. Una serie di riconoscimenti per premiare l’impegno dell’alta qualità dei mille territori italiani.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti sarà preceduta da Vignette di extra vergine Dop. Una lettura sulla qualità del prodotto a denominazione di origine protetta a cura del prof. Raffaele Sacchi del dipartimento di Scienza degli alimenti della facoltà di agraria – Portici – dell’università degli studi di Napoli Federico II.
“La collaborazione con il Mipaaf – ha riferito il presidente di Federdop, Silvano Ferri – è strategica perché rafforza, attraverso l’Istituzione, il legame tra l’olio extra vergine di oliva - che può fregiarsi del riconoscimento europeo della designazione di origine - ed i suoi mille territori di produzione”.
Olio d’oliva e territorio: da sempre in Italia rappresenta un connubio ideale. Nel nostro Paese il territorio nazionale coglie la sua identità nella ricchezza delle diversità, mentre il vero olio extra vergine di oliva italiano rintraccia il suo valore nella imponente varietà produttiva, il cui punto di convergenza è la qualità. Il prodotto olio diventa così metafora e simbolo del prodotto Paese da tutelare e valorizzare in tutte le sue componenti ideali, economiche, ambientali, antropologiche.