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Olio: crolla la produzione nel Mediterraneo. Crescono i consumi extra-Ue
Le stime Coi relative alla produzione della campagna olivicola 2014/2015 parlano di 2,4 milioni di tonnellate, -27% di rispetto al 2013/14
Roma- Grave deficit nella produzione dell’olio nel Bacino del Mediterraneo. La conferma di una stagione avara per questa zona territoriale arriva da Olio Capitale, il Salone degli extra vergini tipici e di qualità, a Trieste fino a martedì 10 marzo. I dati parlano chiaro. Il Bacino del Mediterraneo- si legge in una nota - produce il 96% dell'extra vergine a livello mondiale, ma quest'anno ha subito una flessione profonda: le stime Coi (Consiglio oleico internazionale) relative alla produzione della campagna olivicola 2014/2015 nel Mediterraneo parlano di 2,4 milioni di tonnellate, -27% di rispetto al 2013/14.
Si registra un crollo di circa il 38% in Unione europea dove in particolare ha influito il dimezzamento della produzione in Spagna per la quale si parla di circa 830 mila tonnellate, quindi di meno della metà dell’anno precedente (-54%). Male anche l’Italia (-35%), mentre risultano in crescita significativa Grecia che raddoppia la propria produzione e la Tunisia.
Al quadro produttivo scoraggiante fa da controaltare il trend di crescita dei consumi, specie in Paesi extra Ue, Usa e Cina in primis.