Agronews
Olio d'oliva, al via la campagna di Russia
E’ stata lanciata, presso l’Hotel Aquamarine di Mosca, la campagna di promozione dell’olio d’oliva “O-live, health and beauty secret” che, per i prossimi tre anni, sarà realizzata dal Consorzio dell’extravergine di qualità sul territorio russo.
La presentazione della campagna, con i dettagli delle azioni e dell’investimento, sono stati illustrati dal presidente del Ceq Elia Fiorillo. "Il nostro obiettivo - ha sottolineato Fiorillo - è di incrementare i consumi di olio d’oliva in Russia, attraverso la diffusione di una migliore conoscenza delle caratteristiche qualitative e nutrizionali e promuovendone un uso più consapevole, nel pieno rispetto della tradizione culinaria locale. Ma non trascureremo salute, bellezza e forma fisica: aspetti importanti su cui le azioni di promozione si concentreranno per superare le barriere culturali e alimentari trovare nuovi spazi e nuove forme e occasioni di impiego dell’olio di oliva nella cucina russa".
Come per l’India, infatti, il claim scelto per la campagna è un gioco di parole che unisce l’olio d’oliva O-live- all’invito a “apprezzare la vita” – Live. Al centro di tutte le attività formative e informative ci sarà la valorizzazione delle caratteristiche nutrizionali e delle proprietà salutistiche dell’olio: un invito al popolo russo ad introdurre nella propria cultura un prodotto nuovo che, oltre a migliorare il gusto delle pietanze, ha effetti benefici per la salute.
Effetti e caratteristiche che sono stati illustrati da Raffeale Sacchi, professore di chimica e tecnologia oli e grassi all’Università Federico II di Napoli, che tenuto una lezione soffermandosi in particolare sull’uso dell’olio in cucina.
I presenti sono stati poi guidati in una interessante tasting session dall’assaggiatore e vicepresidente del Ceq, Zefferino Monini.
Realizzata dal Ceq, la campagna è co-finanziata dal ministero delle politiche agricole e dall’Unione europea: l’investimento previsto è di circa 2 milioni di euro complessivi sostenuti per il 50% dall’Ue, per il 20% dal Mipaaf e per il restante 30% dal Consorzio. Le attività previste per il triennio vanno da una campagna a mezzo stampa (workshop, conferenze stampa, banner, pagine e cartelloni pubblicitari), alla partecipazione alle maggiori fiere agroalimentari del paese fino a corsi di formazione per ristoratori, studenti di scuole di cucina e operatori del settore, quali buyer e importatori, ma anche attività di informazione nei punti vendita. Attraverso queste attività e un ufficio stampa dedicato Ceq intende informare e coinvolgere opinion maker, giornalisti, chef, gastronomi, nutrizionisti e giovani consumatori propensi all'innovazione e alla sperimentazione in cucina, che potranno essi stessi diventare in futuro ambasciatori nella diffusione della cultura dell’olio e dei suoi diversi impieghi nella cucina locale.