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Olio di oliva, mai così male
La campagna 2016-2017 è la peggiore degli ultimi decenni. La produzione, secondo Ismea, si è attestata a 182 mila tonnellate con un calo del 62%
Roma- Mai cosi’ male dagli ultimi decenni. Per il settore dell’olio di oliva, la campagna 2016/2017 si archivia come la peggiore. Secondo la stima Ismea su dati Agea, infatti, la produzione si è attestata a 182 mila tonnellate, con un calo del 62% rispetto all’annata precedente. Un dato ben peggiore delle già basse stime realizzate in corso di campagna.
La scarsa produzione- si legge in una nota- ha condizionato notevolmente sia il mercato interno, con prezzi all’origine dell’extravergine che, in alcuni periodi, hanno superato i 6 euro/kg, come media nazionale, sia gli scambi con l’estero, che nei primi quattro mesi del 2017 hanno registrato una flessione del 19% dei volumi esportati e un contemporaneo incremento del 20% degli acquisti, soprattutto di olio di provenienza spagnola.
La campagna di raccolta 2017/18 si prospetta più abbondante di quella precedente ma risentirà certamente degli effetti di un inverno particolarmente rigido, seguito da gelate primaverili e siccità estiva.