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Olive Taggiasche Liguri Igp e Carne Salada del Trentino Igp registrate in Ue
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 02/10/2025 sono state registrate le denominazioni “Olive Taggiasche Liguri IGP” e “Carne Salada del Trentino IGP” che – secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita – portano il comparto cibo a 330 denominazioni DOP IGP italiane.
Le Olive Taggiasche Liguri IGP si riferiscono alle olive da mensa e alla pasta o paté di olive, ottenute dalla varietà di olivo Taggiasca. Possono essere commercializzate come olive in salamoia, olive denocciolate asciutte, olive denocciolate in salamoia, olive denocciolate in olio extravergine di oliva, pasta o paté di olive.
Le Olive Taggiasche Liguri IGP sono caratterizzate da dolcezza superiore alla media, amaro leggero, spiccagnolo pronunciato, sapore delicato. La varietà taggiasca è storicamente legata al territorio ligure e contribuisce a conservare i tipici Muretti a secco liguri, dichiarati Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
La zona di produzione della Carne Salada del Trentino IGP comprende numerosi comuni della Provincia Autonoma di Trento.
La Carne Salada del Trentino IGP è un prodotto di salumeria ottenuto da cosce di bovino disossate, nei tagli fesa, punta d’anca, sottofesa e magatello, che vengono rifilati, salati, aromatizzati e lasciati maturare in salamoia.
La Carne Salada del Trentino IGP si distingue per la magrezza, il contenuto proteico elevato, la moderata sapidità, il profumo delicato e leggermente speziato, e per il particolare metodo di produzione che le conferisce un profilo organolettico unico, apprezzato da secoli nella gastronomia trentina e italiana.
"Le Olive Taggiasche liguri e la Carne Salada del Trentino ottengono - afferma il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida- il riconoscimento IGP, l’Italia dimostra ancora una volta che qualità, la tradizione e il legame con il territorio sono la vera forza competitiva della nostra agricoltura".
"Il mio impegno e quello del Masaf - prosegue Lollobrigida- è garantire a queste eccellenze nuove opportunità di crescita e affermazione sui mercati e il sistema delle indicazioni geografiche è la via da seguire per proteggere i nostri prodotti e distribuire valore a tutti gli operatori".
Con le registrazioni delle “Olive taggiasche liguri”e la “Carne salada del Trentino” nel registro delle Indicazioni geografiche protette, l’Italia - informa il ministero- raggiunge 895 riconoscimenti IG, confermandosi leader in Europa. Il sistema delle indicazioni geografiche vale 20,337 miliardi di euro alla produzione, e porta all’estero prodotti per 11,6 miliardi di euro.