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Operazione trasparenza per la mozzarella di bufala campana Dop
Siglato tra il Consorzio di tutela e le principali associazione dei consumatori un protocollo d'intesa per controllare la qualità organolettica del prodotto ed eliminare ogni sospetto sul sistema di produzione. Ha un laboratorio tedesco la certificazione
Roma- Operazione trasparenza per la mozzarella di bufala campana Dop. Partirà in questi giorni la collaborazione tra il Consorzio di tutela e le principali associazioni di consumatori al fine di dare un quadro reale della situazione sui prodotti del Sud Italia in un momento in cui allarmismo e confusione stanno creando un effetto domino assolutamente preoccupante. Grazie all'accordo raggiunto con Federconsumatori, Unione Nazionale dei Consumatori, Codici e Adusbef le mozzarelle di bufala, acquistate su tutto il territorio nazionale, saranno sottoposte al giudizio insindacabile di un organismo terzo che non sarà italiano proprio per elimare, come è accaduto l'estate scorsa dopo una puntata di "Servizio Pubblico" andato in onda La 7, eventuali perplessità e sospetti su produzione e certificazione.
Proprio per questo è stato scelto il laboratorio tedesco Tuv Sud Gmbh di Siegen per l'analisi del prodotto. La scelta di un laboratorio tedesco - ha tenuto a precisare il Direttore del Consorzio Antonio Lucisano, non è certamente dovuta a una scarsa considerazione di quelli nostrani che anzi, a mio parere, restano tra i migliori. Ci sembrava però giusto coinvolgere anche realtà straniere, soprattutto perché quello che sta accadendo evidentemente coinvolge anche i mercati esteri”. Il consorzio cerca dunque stoppare il linciaggio mediatico degli ultimi tempi (dichiarazioni di pentiti, titoli terroristici, voglia di sensazionalismo sull'argomento) e mette al centro delle politiche del consorzio- come ha detto il Presidente del Consorzio Domenico Raimondo- il consumatore
“Abbiamo contattato le principali associazioni che lavorano per la difesa dei diritti dei consumatori – ha spiegato invece nel dettaglio ancora Lucisano – e chiesto loro di procedere con una serie di acquisti random dei nostri prodotti. E saranno sempre queste associazioni a consegnarli direttamente a un laboratorio di analisi tedesco riconosciuto a livello internazionale che provvederà a effettuare i più sofisticati test, proprio allo scopo di dimostrare l’assoluta salubrità delle nostre mozzarelle. La nostra è una sorta di sfida che si basa sulla certezza del lavoro capillare di controllo che svolgiamo tutti i giorni a tutela della qualità dei nostri prodotti e, di conseguenza, della salute dei cittadini”. I principi guida del protocollo d’intesa: autonomia, trasparenza e onestà.
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