Filiera Corta
Pane sfuso artigianale: non si arresta il calo delle vendite
Nei primi sei mesi del 2020 la flessione è stata pari all’11,2% sia in volume sia in valore dopo il calo annuo del 3,5% in volume e del 2,0% in valore registrato nel 2019
Roma- Non si arresta la flessione delle acquisti domestici del pane sfuso artigianale effettuati presso la Gdo e i negozi tradizionali. Nei primi sei mesi del 2020 la flessione delle vendite è stata pari all’11,2% sia in volume sia in valore dopo il calo annuo del 3,5% in volume e del 2,0% in valore registrato nel 2019. Lo rileva Ismea con un rapporto su Frumento tenero – pane e prodotti da forno.
La dinamica delle vendite è stata, tuttavia, contrapposta nei differenti canali di vendita; è risultata- spiega il report infatti in calo del 20% circa presso la Grande distribuzione organizzata (Gdo) (rappresenta il 70% circa delle vendite totali di pane), mentre è cresciuta dell’11% presso i canali tradizionali (rappresenta il 30% delle vendite totali di pane). Coerentemente- sostengono i ricercatori- a quanto osservato per gli acquisti domestici della maggior parte dei prodotti alimentari durante la fase lockdown, anche per il pane sfuso si è verificato il diradamento degli atti di acquisto presso la Gdo e, al contrario, sono aumentati gli acquisti presso i negozi di prossimità.