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Panettone tracciato in blockchain per il Natale segnato dal Covid
E' realizzato dal pastry chef Michele Bonfitto e dalla startup pOsti
Roma- Arriva per questo Natale il primo panettone artigianale ‘in chiaro’, ovvero completamente tracciato in blockchain dalla startup pOsti. Il suo nome è Bonfitt ed è realizzato dal pastry chef Michele Bonfitto.La tecnologia peer to peer che consente di gestire ogni tipo di transazione in modo immediato e senza intermediari, valorizza il gusto sano offrendo assoluta trasparenza sulle materie prime e garanzia sull’identità digitale del laboratorio.
Le informazioni sono fruibili al consumatore attraverso un Qr code riportato sulla confezione: inquadrandolo da smartphone si accede ad una Landing Page che racconta la storia di questo dolce, con un focus sugli aspetti più rilevanti del prodotto. Le informazioni tracciate in blockchain sono contrassegnate dal simbolo per renderle - nel corso dello storytelling - agevolmente identificabili: tutti i dati immessi e codificati sono certi, inalterabili e condivisibili.
Bonfitt è proposto come Classico, Cioccolato, Limone e Cioccolato Bianco. Le materie prime sono tutte italiane (eccetto la vaniglia del Madagascar). La confezione è sostenibile (carta paglia, adesivi in carta erba, bioplastica degradabile).
‘’Il panettone Bonfitt è un prodotto artigianale di grande qualità – commenta Virgilio Maretto, Ceo di pOsti -: dagli ingredienti selezionati al rispetto dei tempi di lievitazione al pack green, la tecnologia blockchain ci aiuta a comunicare questo Valore, a far conoscere un processo end to end, rendendolo trasparente a partire dall’identità del laboratorio fino alle informazioni di prodotto. La certificazione digitale genera fiducia nel consumatore e ci aiuta a far crescere la cultura del mangiare consapevole”.