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Parma ospita le città Unesco della gastronomia
Per la prima volta una città italiana ospita una rappresentanza delle Città Creative Unesco della Gastronomia. Da domenica, per quattro giorni (8-11 maggio), Parma sarà il polo di attenzione food a livello mondiale. Nella città emiliana, infatti, è atteso l’arrivo dei delegati di 13 delle Città Creative Unesco della gastronomia: Belém (Brasile), Bergen (Norvegia), Chengdu (Cina), Dénia (Spagna), Gaziantep (Turchia), Jeonju (Corea del Sud), Östersund (Svezia), Phuket (Thailandia), Popayán (Colombia), Rasht (Iran), Shunde (Cina), Tsuruoka (Giappone), Tucson (Usa). Il meeting si svolgerà in coincidenza con la 18a edizione di Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione.
I delegati delle Città Creative Unesco della gastronomia, che saranno affiancati da rappresentanti delle altre quattro città italiane iscritte al network delle Città Creative (Roma, per il cinema; Bologna, per la musica; Fabriano, per l’artigianato; Torino, per il design) e di Alba, che presenterà quest’anno la sua candidatura per l’area Gastronomia. Parma è entrata a far parte ufficialmente di questo network l’11 dicembre 2015.