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Parmalat: il copione è rispettato. Il Cda è francese

Alla presidenza del gruppo di Collecchio va Franco Tatò, ex numero uno di Enel. L'impresa lattiero-casearia transalpina, nel giorno dell’assemblea dei soci, conquista il 62,77% dei voti

Roma - Passaggio di consegne in casa Parmalat. Da oggi il gruppo di Collecchio è ufficialmente nelle mani dell’impresa lattiero-casearia Lactalis. Il cambio di vertice è avvenuto con lo svolgimento dell’assemblea ordinaria e straordinaria dell’impresa. Come annunciato nei giorni scorsi il manager aretino Enrico Bondi ha passato la mano e ha lasciato l’incarico di amministratore delegato. Il nuovo presidente di Parmalat è Franco Tatò, ex numero uno dell’Enel.

L’assemblea, durata meno di quattro ore, ha ridotto la durata del consiglio d’amministrazione a un anno e ha bocciato la proposta del Cda uscente di distribuire azioni gratuite ai soci. Ai lavori è stato presente presente il 46,7% del capitale, di cui il 28,9 in mano ai francesi. In attesa dunque che il Cda nomini il nuovo amministratore delegato la presidenza è andata a Franco Tatò, che e' stato nominato a maggioranza e con una remunerazione lorda di 1,3 milioni di euro l'anno. Oltre a lui nel Consiglio di amministrazione (Cda) entrano altre otto persone. Si tratta del presidente di Lactalis Italia nonche' direttore generale di Groupe Lactalis, Antonio Sala - peraltro in pole position per ottenere le deleghe -, l'avvocato Francesco Gatti (rappresentante legale dei Besnier), Daniel Jaouen, e dei consiglieri indipendenti Marco Reboa, Riccardo Zingales, Marco Jesi e Ferdinando Grimaldi Gualtieri. Le minoranze invece sono state conquistate dalla lista numero tre presentata da Assogestioni che porta in Cda Gaetano Mele (ex ad di Lavazza) e Nigel Cooper.

Nel dettaglio la lista Lactalis ha ottenuto il 62,77% dei voti, mentre quella di Assogestioni il 34,45 per cento. Soltanto lo 0,01% e' andato alla lista dei fondi esteri (Zenit, Skagen e Mackenzie), che non l'avevano ritirata in seguito alla vendita, di tre mesi fa, del 15,3% ai francesi.

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in data:29/06/2011

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