Filiera Corta
Pasqua, Enpa: “Uccisi oltre 1,6 milioni di agnelli e capretti. Scegliete una Pasqua senza sangue!"
Ente Nazionale Protezione Animali invita tutti a scegliere una Pasqua cruelty-free
Roma - Mentre milioni di italiani si preparano a celebrare la Pasqua, decine di migliaia di agnelli, capretti e altri animali stanno vivendo in questi giorni le ultime ore della loro vita. Costretti a lunghi viaggi, spesso in condizioni critiche, finiranno nei macelli per diventare parte di un menù che la tradizione impone ma la coscienza rifiuta. E' quanto denuncia l'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa).
“I numeri parlano chiaro: nel 2024 sono stati uccisi in Italia 1.533.158 agnelli e 90.033 capretti. Numeri ancora altissimi, nonostante il calo rispetto al passato. È evidente – dichiara Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – che non basta una riduzione dei consumi a fermare la strage. Serve un cambiamento culturale e politico, perché la Pasqua non può più essere un’occasione di morte mascherata da tradizione.”
Non è solo una questione di numeri, ma di dignità: questi animali, molti dei quali cuccioli, vengono - dice Enpa - separati dalle madri, trasportati per centinaia di chilometri e uccisi in ambienti di sofferenza. La legge permette tutto questo, ma ciò che è legale non sempre è giusto.
Enpa invita tutti a scegliere una Pasqua cruelty-free: rinunciare alla carne di agnello è un gesto semplice ma potente. Un gesto di rispetto verso gli animali, verso l’ambiente, verso noi stessi.