Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Food Mania » Passioni gourmet, ecco i piatti più terrificanti del mondo

Food Mania

Passioni gourmet, ecco i piatti più terrificanti del mondo

Dai bulbi oculari di tonno bolliti del Giappone alle larve di formiche escamolera per arrivare al vino con topi dalla Corea: ecco una selezione di proposte per una cena in perfetto stile Halloween

Roma-  Ci siamo. Il conto alla rovescia è scattato. La notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre è alla porte, la preparazione dunque per la festa di Halloween è in work progress. Oltre però  a preparare il costume da "dolcetto o scherzetto" c’è da pensare al menù della cena che accompagnerà scherzi e travestimenti macabri e zucche intagliate della festa celtica tipica degli Stati Uniti e del Canada. Ecco allora, grazie alla collaborazione di lastminute.com, arrivano consigli per preparare i piatti più terrificanti del mondo in perfetto stile Halloween.

Si parte con gli antipasti e il Muktuk dalla Groenlandia. Questo è im pasto tipico degli inuit/eschimesi e dei ciukci ed  è composto da pelle di balena congelata ricco di vitamina D. In alternativa vengono proposti bulbi oculari di tonno bolliti del Giappone! Un piatto decisamente inquietante a vedersi ma molto gustoso (a detta dei giapponesi!). Se poi siete ancora affamati potreste fare spazio allo Stargazeypie!, una torta con le sarde che vi lascerà senza fiato (o senza fame!). Il piatto è servito tradizionalmente nel villaggio di Mousehole, in Cornovaglia, durante la notte di Tom Bawcock. La leggenda narra che Bawcock, uscito a pescare in una notte di tempesta, sia tornato al suo villaggio con un pesce così grande da poter sfamare il paese intero!  Come Piatto del giorno un uovo verde tendente al nero. Se capitate in Cina non potete infatti perdervi l'uovo centenario.  Il prodotto è stato conservato per qualche mese in in una miscela di cenere, calce viva e carbone fino a quando il tuorlo è diventato marrone scuro. Il suo sapore di formaggio e la sua consistenza gelatinosa ne fanno un antipasto.da far resuscitare i morti!

Per i primi- si suggerisce – una zuppa, in particolare quella di nido d’uccello! Realizzata con nidi di uccelli Swiftlet amalgamati con la loro stessa saliva appiccicosa, è una vera prelibatezza in Cina per via dei numerosi benefici per la salute e per migliorare la libido! Può arrivare a costare fino a $100 per ciotola. Anche in Europa, però, c’è una nazione che può vantare un grande coraggio in campo culinario. Se capitate in Polonia dovete assaggiare la Czernina, una zuppa fatta con sangue di anatra. Abbastanza difficile da digerire, ma si consiglia di evitare di fare facce disgustate davanti ad un amico polacco, perchè questo piatto è molto radicato nella loro cultura. E per coloro che necessitano di rimedi contro i postumi di una sbornia, una Zuppa Menudo è il piatto perfetto. I messicani la preparano durante le occasioni speciali e il suo ingrediente principale è lo stomaco della mucca cotto con la polenta.  Il Piatto del giorno è Haggis, un piatto tipico della Scozia a base di viscere di pecora (cuore, fegato e polmoni) condito con cipolle, carote, erbe e spezie. Ogni gennaio gli scozzesi celebrano la nascita del poeta Robert Burns mangiando questo piatto tipico accompagnato da un ottimo whisky.

Quanto alla carne si consigliano le escamoles e considerate molto in Messico. Ci sono molte ricette preparate con le escamoles, ovvero le larve di formiche escamolera estremamente aggressive e pericolose. La loro difficoltà a riprodursi rende questo piatto una prelibatezza per i palati più coraggiosi. E se siete indecisi tra carne e uova, dovreste provare il Balut. Queste uova di anatra, tipiche delle Filippine, vengono bollite quando il feto è totalmente formato poco prima della schiusa. Le ossa danno alle uova una consistenza croccante e unica,dicono.  Il formaggio poi non può mancare sulla tavola degli italiani. Il Casu Marzu della Sardegna, però, è molto particolare perché viene "infettato" con larve di insetti vivi. Le larve, inserite manualmente, aumentano il livello di fermentazione del formaggio così da conferirgli un sapore davvero unico. Il Piatto del giorno è invece Fugu dal Giappone, meglio conosciuto come pesce palla, può essere molto pericoloso perché contiene tetrodotossina, una sostanza altamente tossica. Infatti, la legge giapponese stabilisce che solo cuochi qualificati con tre o più anni di formazione sono autorizzati a cucinarlo nei ristoranti.

Infine è impossibile non chiudere questa cena degli orrori con un buon dolcetto. Niente di meglio di un bel dessert ricoperto con una marmellata di frutti di bosco per finire la cena... beh, a meno che non si tratti della tradizionale salsiccia di sangue finlandese! Una specie di ciambella in cui il sangue prende il posto del latte. Se preferite qualcosa di fresco è consigliata una pallina di gelato al gusto di aragosta ed è il gusto must-have del Maine.  Allo stesso tempo se segliete un dolce asiatico, dovete provare la torta di fagioli rossi! Un mix di fagioli a forma di pasta congelati, cosparsi di sesamo e tagliati in piccoli cubetti.

 Tra le bevande, se siete in vena di bere qualcosa di forte si consiglia il Sourtoe, un cocktail molto speciale che viene servito esclusivamente in un bar di Dawson City in Canada Questo club, che vanta oltre 100.000 membri, propone ai suoi clienti questa specialità, perfetta per gli stomaci forti. All’interno del bicchiere troverete, infatti, un dito umano, disidratato e conservato sotto sale, usato per guarnire il cocktail. Se invece avete bisogno di qualcosa di energico è consigliato un buon Vino con topi dalla Corea, un tradizionale "tonico" asiatico che, a quanto pare, ha un retrogusto di benzina. I piccoli topolini, con gli occhi ancora chiusi, vengono strappati dall'abbraccio delle loro amorevoli madri e stufati (ancora in vita) in una bottiglia di vino di riso. Dopo di ché vengono lasciati a fermentare. Per gli amanti della birra, la Chicha è la bevanda da provare! Questa tipica birra di mais del Perù ha “quel certo non so che”...di saliva. Infatti, il primo passo del processo di fermentazione viene fatto masticando e sputando i chicchi di mais,  una tecnica forse non più utilizzata in città, ma ancora molto popolare nei piccoli villaggi peruviani.

in data:22/10/2016

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno