L'indirizzo
Pasta B, unico perchè singaporiano
Il locale, il primo in Europa e presente nel centro della città di Milano, propone ravioli, noodles orientali homemade e zuppe con influenze fusion cinesi a prezzi super competitivi
Milano- Sicuramente non può mancare in un portafoglio gourmet che si rispetti. Fermarsi a Milano per affari, lavoro, turismo o vivere nel capoluogo meneghino senza fare una tappa a Pasta B appare una follia. Il motivo? Perché è l’unico locale in Europa di cucina singaporiana. Insomma se si vogliono assaggiare e degustare i veri ravioli, noodles e zuppe con influenze fusion cinesi bisogna sedersi in questo locale presente nel centro città vicino al Duomo (Via Hoepli 3) che nel prossimo futuro sarà clonato, quasi certamente, con altre quattro aperture nei prossimi tre anni nell’hinterland milanese.
Appare quindi obbligatorio provare a conoscere i piatti proposti da questo locale di circa 80 coperti con 20 unità di personale anche perché in un range di prezzo molto competitivo, tra i 15 e 16 euro fino a un massimo di 22, c’è da leccarsi i baffi scegliendo in un menù che propone ravioli alla piastra, al vapore e bolliti, interamente fatti a mano arricchiti da ripieni come maiale e gambero, pollo, manzo o solo verdure. Punta di diamante della proposta è il Jing Hua, un bocconcino ripieno di carne trita di maiale e una zuppa ricca di sapore, tutto racchiuso in una pasta sottile ma resistente.
Nel percorso enogastronomico offerto ci sono poi i noodles, cioè gli “spaghetti” tipici della tradizione orientale, realizzati homemade, saltati o in brodo, con verdure, pollo o maiale e che possono essere accompagnarli dal caratteristico katsuobushi ,pesce affumicato ed essiccato a scaglie, dal mentaiko (uova di pesce Pollack marinate con erbe e spezie ) o dallo shiso (erba medicinale chiamata anche basilico cinese). A completare l’iter infine ci sono le zuppe, in versione piccante e vegetariana con uova strapazzate.
Gianluca Pacella
in data:21/06/2017