Filiera Corta
Pausa caffè: sono sempre di più gli italiani che preferiscono il distributore automatico al bar
Tra i motivi la mancanza di tempo, i cambiamenti negli stili di vita e delle abitudini alimentari, le comodità e qualche piccolo risparmio
Roma- Il tradimento è compiuto o quasi. Sono sempre di più gli italiani che fanno la loro pausa caffè davanti a un distributore automatico e non comodamente seduti a un tavolo di un bar. Il motivo: mancanza di tempo, cambiamenti negli stili di vita e delle abitudini alimentari, comodità e perché no, qualche piccolo risparmio. I dati del settore confermano il trend in crescita, quasi 5 miliardi di consumazioni (4 miliardi e 960 milioni) nel 2016 sono state infatti erogate dalle cosiddette "vending machine" per un fatturato di 1,83 miliardi di euro, con un aumento di 0,48% rispetto all'anno precedente, secondo quanto rileva uno studio di Confida in collaborazione con Accenture. Numeri alla mano ogni italiano acquisterebbe cibi e bevande almeno 2 volte a settimana ai distributori automatici.
Ad oggi in Italia- si legge in una nota- ci sono oltre 800 mila distributori automatici installati, contro i 590 mila in Francia e 550 mila in Germania. L'Italia ha quindi la più grande catena distributiva automatica alimentare. Le macchine sono ubicate presso aziende pubbliche e private, ospedali, scuole, università ma anche nei luoghi di transito come aeroporti, stazioni, metropolitane. Sono aperte 24 ore al giorno e monitorate a livello di norme igienico-sanitarie.