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Pesca: ricci verso estinzione in Sardegna, petizione per moratoria
Gli ecologisti paventano un'ecatombe nei mari della Sardegna nella stagione della pesca dei ricci aperta il 1 novembre e destinata a chiudersi il 15 aprile prossimo. Il Gruppo d'intervento giuridico (Grig) ha lanciato una petizione popolare, rivolta anche al governo, per una moratoria, dopo aver chiesto inutilmente alla Regione di sospendere la pesca per scongiurare l'estinzione del Paracentrotus lividus, tanto ricercato nei menu dei ristoranti della Sardegna. Alcuni ristoratori l'hanno da tempo escluso dai loro piatti, ma i livelli di prelievo restano ancora elevati, nonostante la dichiarazione di guerra della Regione agli abusivi.
Secondo Grig, non c'e' bisogno di scomodare i pescatori illegali, basta l'entita' delle quantita' autorizzate per i circa 180 autorizzati a giustificare l'allarme: 364.000 ricci al giorno, cioe' 2 milioni 184 mila esemplari la settimana, piu' di 8 milioni 730 mila al mese, pari a 50 milioni nell'intera stagione di pesca.
"A questi numeri gia' fuori da ogni logica di buon senso", spiega il portavoce di Grig, Stefano Deliperi, nel suggerire lo stop al prelievo per almeno tre anni, "sarebbe necessario sommare quelli derivanti dalla pesca professionale marittima, dalla pesca sportiva/ricreativa e quelli, completamente incontrollabili, derivanti dalla pesca abusiva". "Le sanzioni amministrative finora previste, quando effettivamente contestate e irrogate, non hanno ottenuto alcun risultato concreto ai fini della salvaguardia del riccio di mare", osserva Deliperi. "La scorsa primavera l'allora l'assessore regionale dell'Agricoltura Pierluigi Caria addirittura assurdamente prorogo', su richiesta dei pescatori interessati, la raccolta dei ticci di mare per ulteriori 15 giorni. Folli'a che rischia molto seriamente di far sparire dai nostri mari i ricci".
Grig lancia un appello ai ministero dell'Agricoltura e Ambiente e all'attuale assessora regionale all'Agricoltura, Gabriella Murgia, perche' sia adottata una moratoria di tre anni, avviati monitoraggi marini e decisi provvedimenti di sostegno ai pescatori temporaneamente impossibilitati alla pesca.