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Pesche, il Mipaaf gioca la carta della missiva
Maurizio Martina, responsabile del dicastero agricolo di via XX Settembre, ha inviato una lettera al Commissario Ue Dacian Ciolos per richiedere di attivare adeguate misure, eccezionali e transitorie per fronteggiare la crisi del mercato italiano
Roma- Sulla crisi di mercato delle pesche il Mipaaf gioca la carta della missiva. Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha infatti inviato una lettera al Commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Cioloş, nel quale chiede che la Commissione “valuti, con estrema urgenza, la possibilità di attivare adeguate misure, eccezionali e transitorie” per fronteggiare la crisi del mercato italiano delle pesche e nettarine.
In particolare il responsabile del dicastero di via XX Settembre- si legge in una nota - ha richiamato l’attenzione del Commissario Cioloş sulla “pesante crisi del mercato di questi prodotti, che sta interessando l’Italia e altri Paesi produttori. Si tratta – ha scritto il Ministro –, a nostro avviso, di un contesto che prelude alle criticità già vissute negli anni 2009 e 2011. Tale situazione, determinata da una serie di cause concatenate che hanno provocato un forte abbassamento dei prezzi all’origine tali da non coprire nemmeno i costi di produzione sta generando uno stato di forte preoccupazione e tensione tra i produttori che, peraltro, hanno già intrapreso diverse azioni per manifestare l’urgenza di soluzioni adeguate”.
Il ministro – si segnala ancora- ha evidenziato le anomalie climatiche che hanno anzitutto provocato la sovrapposizione dei calendari di commercializzazione. Le piogge persistenti e l’abbassamento delle temperature- ha specificato- hanno quindi generato una contrazione della domanda da parte dei consumatori, associata a un peggioramento delle caratteristiche di qualità e conservabilità del prodotto. In aggiunta a ciò, va rilevato anche che alcuni areali produttivi europei- ha detto ancora - sono stati caratterizzati da produzioni quantitativamente eccezionali e che la persistente crisi politica in Ucraina e Russia, mercati tradizionalmente di sbocco per le produzioni ortofrutticole europee, sta di fatto impedendo le nostre esportazioni.
Martina pertanto- chiude la nota del Mipaaf- ha invitato il Commissario a valutare con estrema attenzione e con ogni urgenza l’attivazione delle misure eccezionali in caso di crisi a sostegno del comparto previste nel quadro della recente riforma dell’Ocm.
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