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Più smart la trasparenza del prosciutto di San Daniele
Il nuovo processo di innovazione digitale consiste nella tracciabilità univoca delle vaschette di preaffettato. L’investimento ha un valore complessivo che supera i 600.000 euro
Roma- E’ più smart e trasparente da oggi il rapporto del Consorzio del prosciutto di San Daniele con i consumatori. E’ infatti stato presentato, nell’ottica di mettere a disposizione tutte le informazioni disponibili direttamente sulle vaschette di prosciutto affettato, il progetto di digitalizzare tutto il sistema cartaceo di tracciabilità del prodotto, il cui software è stato messo a punto dalla società Beantech di Udine, anche quale primo step di una futura certificazione blockchain dell’intera filiera italiana dei suini per le Dop prosciutti. L’iniziativa è realizzata con con Ifcq certificazioni.
Il database messo a punto è accessibile esclusivamente agli operatori tramite il sito web portale.prosciuttosandaniele.it. ll nuovo sistema consente di gestire tutta la mole documentale della Dop, ma al tempo stesso permette anche ai consumatori di accedere con estrema fruibilità a tutte le informazioni dettagliate sui prodotti acquistati o che si intende acquistare. Il tutto- spiega una nota- grazie ad un semplice e veloce scan, direttamente dal proprio smartphone, di un Qr code bidimensionale stampato sull’intera produzione delle vaschette di preaffettato, circa 23 milioni e 500 mila confezioni all’anno.
Lo scan individua e riconosce in forma univoca ogni vaschetta di Prosciutto di San Daniele e le relative informazioni, atterrando su un’apposita pagina web del sito www.ilsandanieletrasparente.it. Tante le voci sul prodotto, in quattro lingue (italiano, inglese, francese, tedesco): dalla conferma di autenticità, agli allevamenti/macelli e al mese/anno e durata di stagionatura, passando per la data di affettamento, gli ingredienti e i dettagli sui produttori, nonché la ditta di affettamento e ad eventuali riferimenti commerciali/marketing. Il valore complessivo dell’investimento, iniziato nel 2016, supera i 600.000 euro. Ad oggi, sono 16 le linee di affettamento coinvolte nel programma.