Cucino io
Più vicina la Dop per il Piave
“Il formaggio “Piave” rappresenta un pezzo della storia, della tradizione e dell’identità dei territori veneti e il suo riconoscimento è un premio importante alla qualità e all’eccellenza di questo prodotto.” Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea della domanda di riconoscimento del formaggio “Piave”, che dopo sei mesi dalla pubblicazione, così come prevede il regolamento comunitario, sarà ufficialmente iscritto nell’elenco dei prodotti a denominazione di origine tutelati dall’Unione Europea.
Un prodotto tradizionale legato inscindibilmente al proprio territorio, in particolare alla montagna bellunese e all’allevamento del bestiame da latte da parte dei piccoli proprietari di montagna e dei mezzadri di fondovalle. Un formaggio che nasce dalla tradizione lattiero casearia della zona e dall’esperienza dei “casari” locali che, di generazione in generazione, hanno trasmesso la propria arte permettendo al “Piave” di imporsi all’attenzione dei consumatori valicando gli stessi confini nazionali. Lo stesso nome scelto dai produttori evoca un territorio ricco di storia ed un fiume, il Piave, che, percorrendo l’intera area in tutta la sua lunghezza, crea un ambiente unico ed irripetibile.Pasta compatta, aroma lattico che si rafforza con l’avanzare della stagionatura, sapore equilibrato, unico e riconoscibile: questa alcune caratteristiche del formaggio “Piave” che lo legano ad un territorio, come quello Bellunese, vera e propria nicchia ecologica.“Questa domanda – conclude Zaia – è un primo passo verso il traguardo del riconoscimento europeo che rappresenta un premio anche per tutti quelli agricoltori che producono il “Piave” garantendo da sempre la massima qualità che contraddistingue questo prodotto”.