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Pizzerie Gourmet: Vesi apre in via Caracciolo a Napoli e scommette su Milano
La nuova location si presenta con un doppio forno a legna con vista mare. La proposta rimane fedele all'artigianalità degli impasti
Napoli- Giuseppe Vesi rilancia il suo progetto “Pizza Gourmet” a Napoli con un locale nuovo di zecca e scommette su Milano. Sulla scia di "Pizzeria Vesi" in Via Tribunali e dell’attività esistente che rimarrà in piedi in viale Michelangelo il pizzaiolo campano insieme al figlio Simone porta la sua arte in Via Caracciolo 13, di fronte a uno dei golfi più belli al mondo. La filosofia e il mondo di operare continuerà ad essere lo stesso. Alla base della preparazione delle pizza ci sarà infatti sempre l’utilizzo artigianale di impasti con farine di tipo 1 e di tipo 2, l’uso di farine da agricoltura integrata e sostenibile 100% grano italiano macinate a pietra lavorate con lieviti naturali e biologici. Quanto invece agli ingredienti la ricerca della qualità non è in discussione: si continuerà ad attingere da presidi Slow Food, da aziende dell’agricoltura biologica e biodinamica e dal paniere Dop e Igp. Stessi principi verranno confermati e adottati per il nuovo locale che aprirà a Milano nel mese di marzo in via Ugo Bassi.
Intanto la nuova location napoletana si presenta con un doppio forno a legna con vista mare. Il suo interno invece esalta la bellezza del capoluogo campano con piastrelle artigianali bianche e blu sulle pareti e colori vivaci che ricordano i colori della città, dal giallo del sole all’azzurro del mare, al verde degli orti, rosso e arancione che portano la mente alle piantagioni di pomodori, rappresentati nel menù da Vesi come San Marzano Dop, corbarino e pomodorino del piennolo dop del Vesuvio. Molte le novità proposte: dalla pizza gluten free, all’introduzione della carta degli oli con cui condire fino alla possibile figura di un sommelier in sala. Il prezzo della pizze va invece da 6-7 euro a circa 14 euro, ma il prezzo vale la pena: la materia prima infatti, oltre che essere di ottima qualità, è di forte identità territoriale come il pomodoro corbarino, il piennolo Dop rosso e giallo del Vesuvio, il fior di latte di Agerola e l’ olio extra vergine di oliva del Cilento.
Gianluca Pacella
in data:02/03/2017