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Poca verdura e pesce per quattro italiani su dieci
Emerge da un'indagine dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano che ha indagato sulle abitudini alimentari e l'apporto di nutrienti protettivi quotidiani per combattere i possibili danni del sole
Roma- Non è proprio una bocciatura, ma quasi. Il responso è di un’indagine condotta su 6.250 adulti (56% donne e 44% uomini), il 38% non consuma le due indispensabili porzioni di verdura al giorno (percentuale che sale al 45% per gli uomini contro il 33% delle donne), il 28% del campione consuma meno di due frutti al giorno (senza grandi differenze nei due sessi) e il 45,6% non mangia pesce due volte a settimana come raccomandato, e appena il 22% ha la salutare abitudine di consumare una porzione di noci o frutta secca. Anche l'acqua è insufficiente: nonostante l'estate e l'esposizione al sole aumenti il rischio di disidratazione, il 36% del campione beve meno di otto bicchieri di acqua al giorno.
L'indagine, condotta dagli esperti dell'Osservatorio nutrizionale Grana Padano, ha voluto indagare le abitudini alimentari degli italiani e il loro apporto di nutrienti protettivi quotidiani per combattere i possibili danni del sole. Per proteggere la pelle dalle radiazioni solari- si legge in una nota- è infatti importante seguire una corretta alimentazione, ricca di vitamine, minerali e nutrienti protettivi delle nostre cellule come i grassi polinsaturi. E quindi seguire una dieta estiva con frutta, verdura, pesce, frutta secca e altro. In particolare, dallo studio emerge che l'apporto alimentare di grassi protettivi (acidi grassi polinsaturi Pufa), conosciuti come omega 3 e omega 6, è basso. L'energia introdotta con questi alimenti, infatti, è mediamente inferiore al 5%, mentre i livelli di assunzione raccomandati sono il 5-10% dell'energia totale giornaliera.