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Pokè: il piatto tipico della cucina hawaiana non conosce stop
Growth Capital, in Italia è stato registrato un giro d'affari di €151M nel 2021, cresciuto fino a raggiungere €328M a giugno 2022 (+117%)
Roma- Non si ferma la crescita del pokè: il piatto tipico della cucina hawaiana - importato dallo chef Sam Choy negli USA e diventato in poco tempo un food trend mondiale - continua a registrare stime positive, con il mercato globale che prevede un CAGR del 8,4% nel quadriennio 2022-2026. Un trend che si è leggermente ridimensionato rispetto alla stima iniziale (14%) per via di una maggior stabilizzazione del mercato del Nord America, regione con forte peso nel settore.
In controtendenza rispetto al resto del mondo, l’Italia registra invece tassi di crescita superiori alla tripla cifra, che indicano una nazione con ancora grandi opportunità nel settore. Nel Paese è stato registrato un giro d'affari di €151M nel 2021, cresciuto fino a raggiungere €328M a giugno 2022 (+117%). Per il 2026 si attende un CAGR del 20% che potrebbe far volare il mercato a quota €689M.
A fare il punto è Growth Capital, advisor leader in Italia per aumenti di capitale e operazioni di finanza straordinaria per startup e PMI, che in occasione della Giornata Mondiale del Pokè (28 settembre) presenta la seconda edizione del report Il mercato del Pokè in Italia”. In Italia anche gli store hanno registrato una crescita vertiginosa, raggiungendo quota 820 censiti da Growth Capital nel 2022 (aggiornamento al 30 giugno 2022).