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Pomodoro: Italia più brava della Cina ma non degli Stati Uniti

Anicav, campagna trasformazione 2021 si chiude a oltre a 6 milioni di tonnellate di prodotto trasformato, +17% rispetto al 2020

Roma - Performance più che positiva per il pomodoro in Italia: la campagna di trasformazione 2021 si è chiusa con una produzione di poco superiore a 6 milioni di tonnellate di prodotto trasformato, in crescita del 17% rispetto al 2020. Un risultato molto importante che riporta l’Italia ad essere il secondo paese produttore al mondo dopo gli Stati Uniti e nettamente prima della Cina. A segnalarlo è Anicav-Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali.

Analizzando nel dettaglio quanto prodotto nei due bacini produttivi, al Centro Sud sono state trasformate 2,96milioni di tonnellate di pomodoro (+22,3% sul 2020) mentre al Nord il trasformato finale si è attestato intorno a 3,09 milioni di tonnellate (+12,8% sul 2020). Un sensibile aumento derivato dalla maggiore superficie messa a coltura (oltre 71mila ettari, l’8% in più rispetto all’anno scorso) e da una migliore resa agricola (più di 85 tonnellate per ettaro).

in data:16/11/2021

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