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Presentato il nuovo Atlante dei prodotti tipici di Puglia
Presentato oggi a Bari, nell’ambito delle iniziative di Agrimed, il nuovo Atlante dei prodotti tipici di Puglia. In conferenza stampa, moderata dall’ideatore e conduttore della rubrica del Tg5 “Gusto” Gioacchino Bonsignore, l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno e il direttore dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari Cosimo Lacirignola.
L’Atlante dei prodotti tipici è l’unica pubblicazione che riporta tutti i prodotti tipici pugliesi, con le procedure di lavorazione, l’area di provenienza, la tipologia di commercializzazione, i cenni storici e le tabelle nutrizionali complete. Pubblicato per la prima volta nel 2008 l’Atlante è oggi alla sua IV ristampa, aggiornato all’ultima revisione dell’Elenco ministeriale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Nel volume (pubblicato anche in lingua inglese nella II e III edizione) sono stati introdotti ben 6 nuovi prodotti per un numero complessivo di 204 prodotti agroalimentari tradizionali della Puglia nonché le nuove produzioni DOP e IGP che comprendono anche i vini DOCG, DOC e IGT (le quattro Docg pugliesi: Castel del Monte Rosso riserva DOCG, Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg, Castel del Monte Bombino Nero Docg e Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg.
Sei nuovi prodotti nell'edizione 2011 dell'Atlante
- la cipolla bianca di Margherita, dalle origini antichissime, è caratterizzata dalla dolcezza data dalla forte presenza di zuccheri al suo interno. Apprezzata per il gusto delicato, viene oggi utilizzata in cucina per la preparazione di numerosissime pietanze);
- le olive Celline di Nardò in concia tradizionale, tipiche del territorio della provincia di Lecce vengono raccolte a completa maturazione e conciate in salamoia con vari aromi quali rametti di mirto, infiorescenze di finocchio selvatico, rametti di falso pepe, scorze di agrumi e limoni affettati;
- il Pallone di Gravina, formaggio tipico delle province di Bari, BAT e Matera a pasta filata prodotto esclusivamente con latte crudo di vacche allevate allo stato semi-brado nei pascoli della Murgia barese. A seconda della stagionatura trasforma i sapori specifici del latte in quelli specifici delle erbe della Murgia);
- il pisello secco di Vitigliano, tipico del territorio della frazione di Santa Cesarea Terme è particolarmente tenero e di facile cottura
- la pizza sette sfoglie di Cerignola, conosciuta anche come pizza del giorno di tutti i Santi è tipica del periodo natalizio. È un prodotto tipico della tradizione di Cerignola la cui ricetta è tramandata di generazione in generazione;
- il pomodoro di Morciano, la cui particolarità sta nella precocità e nella brevità del suo ciclo vegetativo. Il pomodoro si presenta allungato.