Filiera Corta
Prezzi "caldi" per la tazzina di caffè
Secondo l'associazione dei consumatori Codici il costo medio in Italia è di un euro a fronte di 5-10 centesimi per la torrefazione. A Roma e Milano il picco con una spesa di 4 e 5 euro
Roma - La tazzina di caffè continua a costare troppo nelle principali città italiane. Il prezzo medio è di un euro a fronte di un costo di 5-10 centesimi per le torrefazioni. A lanciare l’ultimo allarme in ordine di tempo è l’associazione dei consumatori Codici.
Nel corso del 2012 – si legge in una nota dell’organismo di tutela - le quotazioni del caffè sono pesantemente diminuite. La tazzina al bar però costa sempre uguale, se non addirittura di più.
A Roma un caffè può arrivare a costare anche 4 euro, a Milano 5 euro, mentre in tutti gli altri centri storici delle maggiori città italiane i prezzi continuano a lievitare in maniera fin troppo cospicua. La media italiana – viene spiegato - si attesta intorno a un euro per una tazzina di caffè in località quali Belluno, Piacenza, Bologna, Rimini, Rovigo, Cremona, Ferrara, Torino, Trento, Forlì e La Spezia.A Ravenna il prezzo si aggira invece sui 1. 06 centesimi e a Bolzano si registra un prezzo di 1.02 centesimi di euro.
Allo stesso tempo – spiega nel dettaglio Codici - nelle torrefazioni il prezzo del caffè può variare dai 15 ai 21 euro al kg, una media di 18 euro. Per preparare un caffè – incalza l’associazione - si usano circa 5 grammi di polvere, quindi – viene precisato- si può facilmente calcolare quanto costa una tazzina: dai 5 ai 10 centesimi. La stessa tazzina al consumatore viene fatta pagare circa un euro. Il prezzo alla vendita è dunque del 900% rispetto a quello di base.
Ovviamente – conclude Codici - c’è da considerare che nei 10 centesimi del costo della tazzina non sono compresi né i costi fissi dello zucchero, né l’usura della macchina per il caffè, né la manodopera, ma il prezzo finale risulta ugualmente troppo alto.