Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Prezzi ortofrutta: la Borsa della Spesa si riempie con i prodotti tipici invernali

Agronews

Prezzi ortofrutta: la Borsa della Spesa si riempie con i prodotti tipici invernali

È stata pubblicata “La Borsa della Spesa”, lo strumento che guida i consumatori nell’acquisto dei prodotti nella settimana dal 2 all’8 febbraio. Il servizio di Bmti (Borsa Merci Telematica Italiana) e Italmercati Rete d’Imprese, con la collaborazione di Consumerismo No Profit, mira ad orientare i consumatori nella scelta di prodotti freschi convenienti, per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. In particolare, i rilevamenti presenti sono finalizzati a selezionare prodotti scelti e sostenibili, avendo un’attenzione particolare per i prodotti stagionali e italiani.

La Borsa della Spesa è frutto delle rilevazioni che Bmti e Italmercati Rete d’Imprese effettuano giornalmente nei mercati all’ingrosso appartenenti alla Rete stessa, oltre ad essere un aiuto concreto in un momento storico particolarmente instabile per il nostro Paese.  E’ importante infatti evidenziare che i Mercati all’Ingrosso garantiscono prodotti sicuri e di alta qualità e rappresentano, anche dal punto di vista economico, il luogo della competizione e quindi di garanzia.

Arance tarocco, clementine, mandarini, limoni, ortaggi a foglia, cavoli, finocchi sono i prodotti più convenienti da acquistare per questa settimana. Le temperature ancora abbastanza alte e l’assenza di gelate notturne hanno permesso sia alla frutta ma soprattutto agli ortaggi, di maturare senza rovinarsi garantendo una buona qualità.

Per tutti, si registra un calo sostanziale dei prezzi sebbene, in alcuni casi, si mantengano leggermente al di sopra i livelli dello scorso anno.  Nello specifico, il prezzo all’ingrosso medio delle arance tarocco di dimensioni minori è di 1,25 euro/kg (+8,69% rispetto al 2023) mentre per i prodotti con dimensioni maggiori il prezzo è sui 2,25 euro/Kg, quasi il 28% in più rispetto allo scorso anno a causa della siccità della scorsa estate che ha determinato un minore sviluppo nella maturazione dei frutti.

Stanno terminando le clementine comuni e stanno iniziando le varietà tardive tra cui Tango e Hernandina che, con un prezzo medio di 1,17 euro/Kg, confermano un calo del 14% rispetto allo scorso anno. Deliziosi anche i limoni provenienti dalla Sicilia, con un prezzo medio su 1,47 euro/Kg.

Infine, si rileva che il prezzo medio delle lattughe è di 1,50 euro/Kg, e 1,28 euro/Kg quello dei cavolfiori, per i quali, invece, si registra un calo anche rispetto a 12 mesi fa (-18,47%) e che andranno verso quotazioni che saranno inferiori ad 1,00 euro/Kg. Stabili rispetto alla scorsa settimana e ad un anno fa le bietole a 1,10 euro/Kg mentre i finocchi a 1,24 euro/Kg confermano un leggero aumento di quasi il 7% rispetto a 12 mesi fa.

in data:02/02/2024

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno