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Pro Caseus, chip permette di produrre un latte migliore
Avere nelle stalle latte più buono e nei caseifici più formaggio ora si può grazie a Pro Caseus, un nuovo metodo per predire l’attitudine casearia del latte di un bovino grazie all’ausilio di un chip genico brevettato da Intermizoo e dall’Università di Padova. L’Istituto interregionale per il miglioramento del patrimonio zootecnico ha presentato, in anteprima, le ricerche effettuate in partnership con Unipd, un contributo destinato a rivoluzionare il mondo lattiero-caseario. Con il nuovo indice Pro Caseus, si stima un aumento di produzione di formaggio fino al 10%. E il segno più non è solo in quantità, ma soprattutto in qualità organolettica e sensoriale.
E' spiegato nel dettaglio che il formaggio con latte Pro Caseus rende di più. Il latte buono offre una bella fetta di guadagno in più facilitando il lavoro dell’allevatore e del trasformatore. Le ricerche svolte hanno dimostrato che ogni aumento unitario del tempo di coagulazione porta ad una perdita di circa 0,25 kg di formaggio ottenibile da 100 kg di latte. "Un ridotto tempo di coagulazione ed una elevata forza del coagulo rendono la cagliata e la pasta del formaggio ottimali, evitando anomale fermentazioni microbiche che causano riflessi negativi sulla struttura e sulle caratteristiche organolettiche del formaggio e, di conseguenza, un impatto sul valore commerciale del prodotto finito", ha spiegato il Professore Cassandro del del Dipartimento Dafnae dell’Università di Padova. Grazie alle sue migliori caratteristiche coagulative, un litro di latte Pro Caseus consente di produrre fino al 10% di formaggio in più.