Agronews
Prodotti di qualità: l'Ue pensa alle "Mini Dop"
Un secondo binario per Denominazioni di origine secondo il Presidente della Commissione Agricoltura dell'Unione europea Paolo De Castro potrebbe aiutare sicuramente un Paese come l'Italia che ha migliaia e migliaia di specificità
In Europa si potrebbe aprire un nuovo scenario: il settore delle “Mini Dop” e delle “Mini Igp”. Ad annunciare e cavalcare questa ipotesi è il Presidente della commissione Agricoltura dell’Unione europea Paolo De Castro. Un’iniziativa che secondo il presidente potrebbe essere inserita nell’ambito della presentazione “pacchetto qualità” che il commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos presenterà alla Commissione europea il prossimo 8 dicembre.
“In Europa – ha spiegato De Castro ai microfoni della rubrica 'Terrà di Rairadio1 - c'è un'enorme richiesta di Dop ed Igp, abbiamo già superato le mille certificazioni. Ci può essere la necessità di creare un secondo binario accanto alle Denominazioni di origine ed alle Indicazioni di origine protette esistenti, un secondo binario destinato magari alle produzioni più piccole”.
“Il secondo binario per Dop e Igp – ha poi chiarito meglio De Castro - potrebbe aiutare sicuramente un Paese come l'Italia che ha migliaia e migliaia di specificità. Non possiamo – ha aggiunto - pensare che tutti questi prodotti diventino Denominazioni di origine altrimenti avremmo uno svilimento della denominazione d'origine. Perciò è importante – ha concluso - continuare con l'impegno europeo con le Dop e Igp esistenti e creare un secondo binario sempre a guida europea con un protagonismo degli Stati membri maggiore per consentire anche a queste piccole produzioni di essere certificate”.