L'indirizzo
"QKing", il corestaurant dove cucinano i clienti
Sbarca a Milano, in zona Bovisa, il primo locale in affitto che unisce business e solidarietà. L'attività ristorativa finanzierà con il 5 per cento del ricavato aiuti umanitari e progetti di sviluppo attraverso Oxfam, Ngo di rilevanza mondiale
Roma- E' l’unico ristorante dove a cucinare sono i clienti. Dopo l’idea, già sperimentata con successo a Firenze nella versione “Usodicucina”, sbarca a Milano, zona Bovisa (Via Tartini), QKing Corestaurant. Il locale è nato dalla volontà imprenditoriale di Tommaso Colombini e da un progetto di trasformazione dell’ex ristorante brasiliano Copacabana pensato e realizzato da Luca Romagnoli e Marco Zuttioni dello studio di architetti di Modourbano.
L’esercizio ristorativo, con una disponibilità di 50 posti e una cucina professionale attrezzata di tutto punto, non e’ però soltanto un locale in affitto a uso e consumo di appassionati di cucina, cuochi dilettanti, chef professionisti e aziende, ma e’ anche una location di grande finitura architettonica grazie al lavoro dello studio milanese di design Modourbano che he ha dato vita a un ambiente elegante e raffinato adatto a una festa, a un evento, a una cena privata fra amici ma anche per organizzare corsi di cucina, team building, cene di lavoro e showroom.
L’attività è caratterizzata inoltre dall’impegno solidale. In piena sintonia con il tema di Expo 2015, “nutrire il pianeta”, la dirigenza di QKing Corestaurant ha deciso di devolvere, fino alla fine dell’evento fieristico, il 5% dell’incasso realizzato per l’affitto del locale ad Oxfam, una delle più importanti confederazioni internazionali nel mondo specializzata in aiuti umanitari e progetti di sviluppo. Un piccolo gesto ma concreto cui parteciperanno dunque anche i clienti di QKing senza che questo però gravi sul loro budget.