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Quote latte, l’Italia è a rischio infrazione
La Commissione europea potrebbe già inviare nei prossimi giorni una lettera di richiesta di informazioni
L’Italia torna nell’occhio del ciclone per le quote latte. Secondo fonti giornalistiche la Commissione europea starebbe esaminando il dossier italiano e una lettera di richiesta di informazioni potrebbe già essere inviata nei prossimi giorni.
Il timore, secondo gli esperti, sarebbe quello del rischio di infrazione per le multe sulle quote latte che lo Stato italiano ha pagato all'Ue ma che non ha ancora recuperato presso quei produttori che non hanno rispettato in passato la loro quota.
Inoltre, per meglio analizzare la problematica avanzata dall’Ue bisogna ricordare che la normativa europea prevede che le multe devono essere pagare da coloro che superano i plafond e non dallo Stato membro. A questo va aggiunto che sulla base dei dati diffusi nei giorni scorsi dal ministero delle Politiche agricole, gli esuberi produttivi del latte sono costati all'Italia 4,4 miliardi di euro di multe trattenute dall'Unione europea, di cui 2,1 miliardi a carico dei produttori, fondi che devono ancora essere recuperati. Infine da tener presente il dossier aperto alla Commissione europea relativo all'emendamento, approvato nell'ambito della manovra finanziaria, che proroga al 31 dicembre 2010 il pagamento dei prelievi previsti dai piani di rateizzazione delle multe sulle quote latte. Intanto è attesa a breve la pubblicazione dei dati europei che confermano che l'Italia non dovrà pagare multe all'Europa perchè non ha sforato la propria quota di produzione di latte per la campagna 2009-2010.