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Quote latte, l’Italia evita le multe
La produzione della campagna 2010-2011 –ha comunicato Agea- è rimasta al di sotto dei tetti assegnati dall'Unione europea
Roma - L’Italia non dovrebbe essere sanzionata per la produzione di latte relativa alla campagna 2010-2011. Lo comunica Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) segnalando che la produzione italiana di latte è infatti rimasta al di sotto della quota assegnata dall' Unione europea (Ue). I produttori nazionali dunque non dovranno pagare alcuna multa.
Tale condizione – si precisa inoltre in una nota - rende possibile la restituzione ai produttori di latte delle trattenute di legge effettuate dagli acquirenti del latte venduto dai produttori stessi''. Viene anche detto che Agea si è anche attivata al fine che ''tali restituzioni, previste entro la data del 31 agosto di ciascun anno, si realizzassero fin da subito, ovvero con oltre due mesi di anticipo sulla data prevista''.
L'Agenzia ha provveduto a calcolare la produzione nazionale per consegne agli acquirenti. Produzione che è risultata di 10.612.314 tonnellate, ben al di sotto della quota nazionale pari a 10.878.793 tonnellate.