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Quote latte, pronta una scorciatoia per sospendere le multe
Un emendamento alla manovra finanziaria prevede la sospensione del pagamento delle rate quote latte fino al 31 dicembre 2010. La spesa è pari a 5 milioni nel 2010 e viene coperta con l'utilizzo del Fondi di riserva per le autorizzazioni di spesa delle leggi permanenti di natura corrente
«Sono contrario - ha detto il ministro per le Politiche Agricole Giancarlo Galan nel corso del question time rispondendo a un'interrogazione sullo stop alle multe nelle quote latte. - all'emendamento presentato dal relatore Azzollini che prevede lo stop alle multe dovute per le quote latte». Il ministro ha poi aggiunto: «non credo che un emendamento così sarà approvato, se lo fosse prenderò le valutazioni che il caso richiede».
Contro lo stop alle multe sulle quote latte, ha spiegato Galan, non solo c'è la sua «assoluta» contrarietà ma c'è anche «la contrarietà del 95% degli operatori del settore, la contrarietà di tutte le organizzazioni agricole, la contrarietà del Parlamento e, in particolare, di quasi tutte le forze politiche di questa Camera, che l'anno scorso» rigettarono emendamenti analoghi a quello presentato oggi al Senato. «C'è la contrarietà della Commissione Europea che aprirebbe nei nostri confronti una procedura di infrazione con conseguenze disastrose a carico dell'erario».
È la contrarietà della legalità, della trasparenza, dei comportamenti onesti derivanti dall'ordinamento comunitario e da quello nazionale» ha proseguito Galan nel corso del suo intervento al question time. «Non voglio credere alla eventualità della presentazione di una norma dagli effetti così devastanti ed immorali» ha aggiunto.
«Ma se questa ipotesi dovesse verificarsi - ha incalzato il ministro applaudito nell'emiciclo - mi riservo tutte le valutazioni di mia competenza a salvaguardia di quei valori di cui prima ho parlato. Valori irrinunciabili ai quali l'Autorità di Governo non può non ispirarsi».
È evidente - intervenendo ancora sul question time e conversando con i cronisti in Transatlantico a Montecitorio - che se dovesse verificarsi che la maggioranza e il governo di cui faccio parte smentiscono cosi clamorosamente quanto ho sostenuto, a casa mia si prende e si va a casa». «Sulle quote latte - spiega - i compromessi, un'arte nobilissima in politica, ci sono già stati in passato. Ora è tempo di rispettare le regole». A chi gli domanda se abbia notizia di un presunto «scambio» fra Pdl e Lega in base al quale sia la sopravvivenza di Unire e Buonitalia spa, sia la sospensione delle quote latte che verrebbero barattate con il mantenimento del finanziamento speciale per Roma Capitale, Galan replica secco: «Su questo nessuno mi ha telefonato o ha parlato con me»