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Raddoppiano gli eco-turisti, vino e olio nuove frontiere delle vacanze
Coldiretti, solo per il turismo del vino l’estate 2024 ha superato il record delle sei milioni di notti trascorse lo scorso anno tra le vigne
Roma- Nel giro di un decennio sono raddoppiati gli eco-turisti, gli italiani che al momento di pianificare le ferie guardano alla sostenibilità, dalla garanzia di mangiare cibo a km zero alla riduzione dei consumi energetici. Una sensibilità che è arrivata a riguardare il 25% dei vacanzieri. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti diffusa in occasione dell’inaugurazione del Ttg Travel Experience di Rimini, la principale fiera del settore che vede protagonisti anche gli agriturismi di Terranostra Campagna Amica, con la presenza della presidente nazionale Dominga Cotarella.
Un ruolo centrale nella scelta delle ferie green è oggi recitato dal cibo, tanto che la buona tavola con la scoperta dei prodotti delle varie regioni è indicata come la prima esigenza associata alla vacanza in Italia, davanti a cultura e divertimento, secondo Noto Sondaggi. Ma la nuova frontiera dei viaggi è rappresentata soprattutto dal turismo esperienziale legato ai singoli settori, dall’oleoturismo, all’enoturismo, dal turismo della birra, al turismo dei formaggi. Solo per il turismo del vino l’estate 2024 ha superato il record delle sei milioni di notti trascorse lo scorso anno tra le vigne, secondo le stime di Coldiretti.