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Renzi: "L'agricoltura non è una cosa da sfigati. Via l'Irpef dal 2017"
Il provvedimento - ha annunciato il presidente del Consiglio dei ministri intervenendo alla Giornata nazionale dell'extravergine italiano- sarà preso nel quadro del Documento di programmazione economica e finanziaria
Roma- "L'agricoltura non è una cosa da sfigati che coltivano un campo ma è il primo elemento, tra l'altro, per evitare il dissesto idrogeologico”. La frase è del presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha annunciato oggi a Firenze l’abolizione dell’Irpef agricola a partire dal 2017.
Il provvedimento- ha spiegato ancora il premier intervenendo al Mandela Forum di Firenze alla Giornata nazionale dell'extravergine italiano organizzata dalla Coldiretti- sarà preso nel quadro del Documento di programmazione economica e finanziaria (Def) a cui seguirà la legge di stabilità del 15 ottobre. Renzi ha inoltre lanciato una dichiarazione d'intenti a favore dei produttori di grano italiano. "Se c'e' il grano italiano Dop, quel 'pezzettino' li' deve essere riconosciuto come made in Italy e dunque non puo' essere pagato come lo era 28 anni fa. Su questo- ha detto- mi prendo un impegno con voi, anche se non sara' facile. Dobbiamo- ha aggiunto- aumentare il volume della nostra pasta nel mondo perchè ha un futuro e un orizzonte straordinario. Chi e' contrario a questa proposta dice che non c'e' sufficiente grano per realizzarla. Ma io dico - ha concluso- che si puo' trovare una soluzione, possiamo aprire un tavolo e metterci d'accordo".