Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » L'indirizzo » Ristorante Terraferma

L'indirizzo

Ristorante Terraferma

Milano verace, mediterraneo dentro, di terra e di mare. A due passi dalla movida milanese di Corso Como il ristorante Terraferma è accogliente, con soffitto in legno e travi a vista e una cucina solida e sincera, schietta e genuina, le cui radici affondano nella tradizione mediterranea, vivacizzata da leggerissime influenze calabro-lucane.
Uno spazio contemporaneo e di classe orchestrato con passione dai fratelli Massimo e Franco e dallo chef Giovanni. Sono loro i veri attori di un menu che attinge dalla tradizione non rinunciando a un tocco d'estro. Un ampio dehors utilizzato sia d’estate che d’inverno accoglie i propri ospiti golosi con una pasta fatta in casa e tanti tipi di pizze.

Quali i must? Gli scialatielli dello chef con n'duja calabrese, salume dal colore rosso acceso, dalla morbida texture e dal sapore piccante, vista la presenza del peperoncino, per un primo piatto di carattere, in cui la suina prelibatezza viene saltata in padella con un poco di salsa di pomodoro. Ma anche il filetto di branzino per i palati più delicati: coperto da sfoglie di patate, arricchito da pangrattato, olio, sale e prezzemolo e poi passato al forno. Mentre il baccalà fritto sposa i lucani peperoni cruschi. E per chi preferisse la carne? La parola d'ordine è Chateaubriand: 500-600 grammi di tenerezza (per due persone) grigliata su pietra lavica con corredo di verdure (melanzane, zucchine, radicchio e carote). Una bontà che poi viene tagliata, scaloppata, adagiata sugli ortaggi, scottata in forno e presentata sul piatto da portata. Per una delizia da acquolina in bocca. A completare il tutto? I dolci della casa nonché una lista dei vini capace di contemplare circa 150 etichette di bianchi e rossi.

in data:12/03/2018

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno