Food Mania
Ristoranti a domicilio: online la prima mini-guida che premia i migliori
A realizzarla per le città di Milano, Torino, Roma e Palermo è stata Just Eat con la collaborazione di nove influencer. Quattro i criteri di valutazione: la qualità del cibo, il tempo di consegna, il servizio e la cortesia
Roma- Nel panorama del variegato mondo delle guide enogastronomiche mancava, ora il vuoto è stato colmato. A pensarci è stata Just Eat, azienda nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio. Ecco quindi che è nata la prima mini-guida digitale ai migliori ristoranti a domicilio visti e assaggiati dai blogger a Milano, Torino, Roma e Palermo. I protagonisti della pubblicazione sono ovviamente i ristoranti Just Eat. I 9 influencer coinvolti nell’iniziativa, oltre a ordinare a domicilio, hanno avuto anche la possibilità di testare il dietro le quinte del servizio di food delivery durante una cena direttamente al ristorante. Nei prossimi mesi saranno aggiunti nuovi ristoranti e nuove città italiane.
Cinque i mesi di esplorazione, da novembre 2016 a marzo 2017 in cui Marco Giarratana - Uomo senza tonno, Sabrina Musco - Freaky Friday, Barbara Torresan - ChezBabs, Sistiana Lombardi - Il blog di Sistiana, Nunzia Cillo - Entrophia, Francesca Gonzales - Spadelliamo insieme a Milano, Anna Marconi - Taste of Runaway a Roma, Meryem Amato - MeryemAmato a Palermo e Silvia Schirinzi - The Blue Light Eyes a Torino, hanno provato oltre 100 ristoranti e assaggiato specialità, piatti tipici e sapori lontani a domicilio. Un percorso tra le cucine disponibili, che su Just Eat sono circa 70, all’insegna della varietà e con oltre 300.000 piatti presenti.
Quattro i criteri di valutazione: la qualità del cibo, il tempo di consegna, il servizio e la cortesia e un giudizio complessivo sull’ordine a domicilio che racchiude l’intera esperienza. Sono 73 i ristoranti recensiti dagli influencer e oltre 20 quelli consigliati direttamente dalla food community Just Eat scegliendo tra le migliori recensioni e i giudizi più alti ricevuti.
Il progetto- si spiega in una nota- porta in primo piano il nuovo carattere di Just Eat e il nuovo posizionamento presentato in Italia il 28 febbraio 2017. La nuova mission del brand è infatti quella di costruire la più grande food community al mondo portando a usare il digitale chi ancora non è pratico. Utilizzare servizi come Just Eat- si chiarisce ancora- non è infatti un’esperienza che sostituisce la cena al ristorante o quella cucinata in casa, ma che si aggiunge a queste due per soddisfare esigenze diverse come la possibilità di scoprire nuovi cibi e sapori scegliendo tra un’infinità di possibilità. La varietà e la scoperta di nuove cucine sono però anche al centro dei bisogni di chi già ordina a domicilio. Secondo un’indagine realizzata su 16.000 utenti Just Eat*, la varietà è un’esigenza per oltre il 74% del campione: amano cambiare cibo e ristoranti, scoprirne di nuovi e possibilmente di culture diverse. Il 63% predilige la varietà per condividerla con gli amici, mentre il 60% desidera cambiare spesso piatti ed ingredienti.