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Roberto Moncalvo è il nuovo presidente della Coldiretti
Il nuovo leader della Coldiretti è Roberto Moncalvo che con i suoi 33 anni è il piu’ giovane presidente tra tutte le associazioni di impresa e dei lavoratori presenti in Italia e rappresentate nel Cnel i cui vertici hanno in media una ètà quasi doppia di 62 anni. Lo ha eletto l’Assemblea nazionale della Coldiretti con 1,6 milioni di iscritti diffusi su tutto il territorio nazionale. La scelta della principale organizzazione agricola europea e’ coerente con il processo di rinnovamento della classe dirigente sul territorio dove l’età media dei presidenti regionali è di 46 anni, ben al di sotto dell’età media della classe dirigente italiana impegnata nelle politica, nell’economia e nella pubblica amministrazione che è di 58 anni, con un punta di 69 anni per i banchieri.
Laureato in Ingegneria dell’Autoveicolo al Politecnico di Torino, è titolare dell’azienda agricola “SettimoMiglio”, che gestisce con la sorella Daniela a Settimo Torinese (To) in Piemonte. Con una superficie di 15 ettari, storicamente ad indirizzo cerealicolo (grano, mais e orzo), l’azienda nel 2005 ottiene il riconoscimento di “fattoria didattica” e dal 2007 inizia a produrre ortaggi e fragole per la vendita diretta con l’apertura di un nuovo punto vendita aziendale. Sono inoltre di prossima apertura un laboratorio per la trasformazione dei prodotti ortofrutticoli e cerealicoli aziendali e una piccola attività agrituristica, a supporto delle attività di fattoria didattica. Nel 2011 promuove la nascita di una piccola cooperativa agricola, “Agricoltori Consapevoli”, con la quale mette in rete alcune aziende agricole del territorio per aumentare la gamma di prodotti offerti ai clienti, sia nel punto vendita aziendale sia con consegne a domicilio presso luoghi di lavoro o gruppi di famiglie.
Tra i primi ad esprimere soddisfazione è Unaprol . Vive congratulazioni e piena collaborazione di Unaprol. Ad esprimere a Moncalvo le felicitazioni del consiglio direttivo, della rete territoriale di organizzazioni di operatori (76 in tutta italia), è il presidente Massimo Gargano, cui si uniscono anche quelle di Pietro Sandali direttore generale del Consorzio.
“La condivisione di comuni obiettivi – scrive Gargano in una nota a Moncalvo – ci vede impegnati nel progetto di costruzione, sostegno e promozione della filiera agricola italiana, di cui l’olio extra vergine di oliva rappresenta uno dei punti di forza del made in Italy agroalimentare con 800 mila imprese del settore che sviluppano un indotto di 58 milioni di giornate lavorative, 3,3 miliardi di euro di fatturato nel 2012 e quasi 2 miliardi di euro di valore del prodotto alla pianta”.
La linea di Unaprol, che si ispira idealmente al pensiero di Coldiretti, è incentrata - si legge inoltre in una nota - sul perno dell’impresa agricola, l’unicità dei prodotti italiani che sono il frutto di un territorio continuamente discontinuo e per questo irripetibile. La risorsa del patrimonio della biodiversità unita al valore del contributo di esperienze di decine di migliaia di imprenditori che condividono un unico progetto, quello di Coldiretti, rendono possibile una collaborazione intensa nel perseguire obiettivi comuni.