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Romano: “Pronto a sporcarmi le scarpe di terra”
Intervenuto alla trasmissione radiofonica "La Terra: dal campo alla tavola", “Il neo ministro del Mipaaf illustra i primi punti del suo programma per il settore. Tra gli obiettivi ridurre le distanze tra il Nord e il Sud
Roma - Scende in campo il neo ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali. Francesco Saverio Romano, dopo le polemiche e i sospetti per eventuali problemi giudiziari, ha deciso di cominciare a ufficializzare il suo programma per il settore e lo ha fatto dai microfoni della trasmissione "La Terra: dal campo alla tavola"di Radio 1.
Con piglio deciso il “Responsabile” ha subito fatto capire di che pasta è fatto ed è andato diritto al centro presentandosi come il ministro di tutti e non solo di una parte d’Italia. “. "Sono un ministro del Sud che lavora per accorciare le distanze tra Nord e Sud e voglio lavorare per l'agricoltura nazionale tutta - ha dichiarato Romano - tenendo conto che c'e' molto da fare in tutti i settori e c'è molto da fare soprattutto a Bruxelles. Riconquistare centralità a Bruxelles significa poter dare una risposta a tutti in Italia nei diversi settori e nelle diverse aree geografiche".
Il neo ministro si è detto inoltre pronto a “sporcarsi le scarpe di terra” “ Starò – ha detto ancora - vicino agli agricoltori in ogni modo con i fatti, con gli atti e anche con la presenza fisica perché mi renderò disponibile a visitare ogni luogo e ogni posto laddove questo nostro ministero ha tanto da fare. Mi sporchero' le scarpe di terra". Operativamente invece l’obiettivo primario è quello di accorciare la filiera al fine di dare una risposta a chi oggi produce e allo stato delle cose è penalizzato. Il cuore da uomo del Meridione, nonostante le dichiarazioni, batte però per il Sud. “ In questi giorni- ha spiegato Romano - abbiamo già esposto al ministro Fitto e al ministro Tremonti il nostro punto di vista sulla redazione del piano nazionale per il Sud: le aree strategiche di intervento proposte dal ministero sono gli interventi settoriali, i cosiddetti piani di settore volti a superare il livello di competitivita' di settori strategici nel Mezzogiorno come cereali, olio, ortofrutta".
Tra gli obiettivi del suo programma le priorità sono però anche quelle di realizzare “interventi di natura strutturale attraverso il sistema dei consorzi agrari e misure agevolate di accesso al credito attraverso il potenziamento dei fondi di garanzia nazionale e il rafforzamento patrimoniale dei consorzi fidi e in ultimo, ma non ultimo, il regime di aiuto per inserire i giovani in agricoltura supportando cosi' il ricambio generazionale".
Sul problema sollevato dall’intervistatore che il Mipaaf ha cambiato tre ministri in tre anni Romano ha risposto che "i cambiamenti di questi ultimi anni sono nuovi per la cosiddetta Seconda Repubblica io voglio ricordare invece, - ha continuato il “Responsabile” - che non molto tempo fa i ministri dell'Agricoltura cambiavano ogni anno, quindi averne cambiato soltanto tre non sconvolge quello che comunque è un dicastero che funziona perchè ha ottimi dirigenti, ottimi funzionari che sanno anche imporsi nel confronto europeo. Io spero di poter dare un contributo".
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