Filiera Corta
San Silvestro, ecco le regole per brindare con le bollicine garantite
L'associazione dei consumatori Aduc consiglia gli accorgimenti da seguire per acquistare spumanti o champagne certificati
Roma - E' partito il conto alla rovescia per la notte di San Silvestro e già da ora ci si appresta a fare gli ultimi acquisti per festeggiare la fine dell'anno nel migliore dei modi e soprattutto con la migliore bottiglia di spumante o champagne. L'inganno - come fa presente l'associazione dei consumatori Aduc- può essere però sempre in agguato. Per questo è meglio acquistare e seguire alcune regole semplici.
Aduc alla vigilia del Capodanno invita - in una nota- a seguire dunque alcuni consigli.
Può essere - si chiede l'associazione dei consumatori considerato spumante o champagne un vino bianco al quale è stato aggiunto gas (anidride carbonica) e confezionato con tappo a fungo e gabbietta metallica?
Certamente no, rispondono gli esperti dell'Aduc, ma in commercio si trovano proposte a prezzi piuttosto bassi, il che puo' ingannare il consumatore convinto di aver fatto un affare. Allora - ci si interroga ancora - come fare per evitare fregature? Occorre leggere l'etichetta e in questo senso qualche consiglio è utile. Un buon spumante - segnala l'associazione dei consumatori - deve indicare le dizioni:
* metodo classico (significa che è fatto con il metodo champenois);
* Doc (denominazione di origine controllata), Docg (denominazione di origine controllata e garantita) o l'analoga sigla europea VSQPRD, il che assicura che il vino e' di una determinata area geografica;
* Prodotto e imbottigliato da... (un produttore corretto tiene a garantire la qualita' del proprio prodotto);
* la data della sboccatura, cioe' della eliminazione del deposito che si forma nelle bottiglie.
Per la scelta degli champagne in genere il consumatore guarda piu' alla marca che all'etichetta, anche perche' nessun commerciante si sente obbligato a fornire informazioni precise, spesso si limita a decantarne le qualita'. Per lo champagne valgono in sostanza le stesse indicazioni dello spumante. In piu' sulle etichette degli champagne dovrebbe essere indicata:
* la sigla Ay che sta ad indicare la zona con i vigneti migliori;
* la sigla R.M (lo champagne e' fatto con uve dei produttori);
* la sigla N.M (lo champagne e' fatto con uve di diversa provenienza);
* la dizione “pas dosé” o “nature” (non e' stato aggiunto sciroppo zuccherino);
* l'indicazione dell'annata (champagne millesimato).