Food Mania
San Valentino, l'ostrica è un must
Giovanni Lorusso e Francesco Gotti, i due chef della Federazione Italiana Cuochi, consigliano per la festa degli innamorati, prodotti nazionali come le "cattolichine" dell'Adriatico per dare un tocco afrodisiaco a un costo accettabile
Roma- Sarà un San Valentino all’insegna del risparmio, ma non mancheranno, come tradizione vuole, cene a lume di candela. Alla vigilia della festa degli innamorati molti in queste ore sono i consigli sul menù nonostante la spesa, stando alle previsioni dell’associazione dei consumatori Codacons, è in calo con una sola coppia su cinque che regalerà qualcosa al proprio partner o trascorrera' la ricorrenza al ristorante. Complessivamente – si spiega- l’affare economico non superera' i 500 milioni di euro tra cene al ristorante gioielli, fiori, cioccolatini e peluches.
Tra i consigli sul menù più apprezzati quelli Giovanni Lorusso e Francesco Gotti, i due chef della Federazione Italiana Cuochi, che a luglio affronteranno la sfida del “Global Chef Challenge 2014”. I due maestri della cucina consigliano le “abbordabili” ostriche nazionale come le "cattolichine" dell'Adriatico o le sarde di San Teodoro o ancora le piatte di Manfredonia che danno alla cena di San Valentino un piacevole tocco afrodisiaco a un costo accettabile e aiutano a consacrare appunto, con simbolo principe della festa, l’amore eterno.
Il menù proposto prevede un primo facile, facile, ma di sicuro effetto: i Tagliolini all’uovo con alici, peperoncino, ostriche e burrata, consigliati da Giovanni Lorusso che con questo piatto intende anche fare omaggio ai sapori della sua Puglia. Ardore e passione contraddistinguono la salsetta, realizzata rosolando a fuoco forte due acciughe in olio, aglio e piccantissimo peperoncino e in cui si faranno saltare i tagliolini lessati. Durante la mantecatura, il piatto sarà impreziosito con un cremoso cuore di burrata e almeno sei ostriche sgusciate.
Dopo un primo “caliente”, un Carpaccio d’ostriche ghiacciate su spuma di bollicine e caviale è il secondo proposto dallo chef Francesco Gotti di Bergamo che, raffredda la gola ma di sicuro scalda gli istinti. Innanzitutto bisogna gelare nel congelatore 10 ostriche, sgusciate e leggermente schiacciate su carta da forno. Sul fuoco, si faranno restringere fino alla metà 300 grammi di un buon bollicine con 100 grammi d’aceto e uno scalogno. A bollore finito, alla salsina, passata al colino, saranno aggiunti 100 grammi di panna e tre grammi di lecitina di soia. Il preparato va posto nel frullatore dove avverrà il “miracolo”: infatti scoprirete che la lecitina trasforma la salsa in una morbida, deliziosa, spuma che, versata sul piatto, su un lettino di misticanza, e tempestata di caviale, potrà accogliere le “fogliette” gelate di ostrica.
Allo stesso tempo sugli ingredienti per la preparazione della cena alcuni suggerimenti arrivano anche dall’associazione agrituristica Terranostra della Coldiretti. In particolare si promuove il peperoncino al sedano, il finocchietto selvatico o pistacchio di Bronte. Ma rendere ancora più stuzzicante la serata si consigliano elisir naturali dell'amore si segnala il finocchietto selvatico della Sicilia, che sprigiona un sapore "catturante". Impossibile - continua la Coldiretti - non nominare per la Puglia , il cinipi, verdura simile alla cima di rapa, incrocio tra cicoria e asparago, e il verrùch, insalata verde leggermente amarognola, di dimensione ridotta rispetto alla norma ma che sprigiona un potere eccitante. Per avere Cupido come alleato - continua la Coldiretti - si può anche tentare con il brodo di giuggiole, un liquore dolce ottenuto per infusione dei piccoli frutti del giuggiolo, una pianta molto diffusa nei cortili del Veneto e della Romagna.
Infine per i più coraggiosi si consigliano anche i tradizionali aglio e cipolla che sono considerati alternativa naturale al viagra di cui contengono componenti simili al principio attivo secondo alcuni studi.