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Sequestrate 2,5 tonnellate di pesce mal conservato
Trovati dai Nuclei antifrodi dei Carabinieri anche 2 quintali di false Dop
I Nuclei antifrodi dei Carabinieri hanno sequestrato 2,5 tonnellate di pesce in cattivo stato di conservazione e false Dop per 2 quintali, nelle province di Salerno e Napoli, nel corso di controlli straordinari in occasione delle Festività di Natale.
A seguito di una segnalazione, i Nac di Salerno hanno riscontrato diverse violazioni penali e amministrative in un supermercato di Bellizzi (Sa), dove sono stati sequestrati circa due quintali di prodotti ittici, caseari e pane, mal conservati, falsi Dop e privi di etichettatura.
In particolare si tratta di pane venduto come fresco ma in realtà in fase di scongelamento, altro pane conservato in modo promiscuo con ortaggi e carni sanguinanti; prodotti ittici e di rosticceria surgelati mal conservati e privi di etichettatura, per cui non era possibile verificarne la rintracciabilità; formaggi vari riportanti in etichetta diciture evocanti le Dop Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Pecorino Romano, in violazione della normativa vigente in materia di marchi protetti.
Un'altra operazione è stata compiuta dal Nucleo Speciale d’Intervento del Corpo delle Capitanerie di Porto che ha sequestrato circa due tonnellate di prodotto ittico, durante alcune operazioni di controllo della filiera della pesca a Guidonia.
Le forze dell’ordine hanno notificato tre verbali amministrativi per un totale di oltre seimila euro, che hanno riguardato diverse ditte.
Nello specifico, si tratta di circa 1,8 tonnellate di tonno rosso, per mancanza di documentazione, 14 esemplari di pesce spada per un totale di 170 chili , in quanto novellame sottomisura e mancanza di etichettatura, e cinque colli di gamberi rosa congelati, scaduti da oltre 60 giorni.
È stata inoltre perquisita e sequestrata documentazione amministrativa-contabile su delega della Procura della Repubblica di Tempo Pausania.