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Sequestrate sedici tonnellate di legumi
Per un valore di quasi 740mila euro sono state sequestrate dai Nas di Perugia oltre 16 tonnellate di lenticchie, orzo, farro, fagioli e ceci in un'impresa di confezionamento di legumi e cereali che etichettava i prodotti in questione apponendo nelle confezioni false indicazioni relative alla ditta di confezionamento ed all'origine territoriale. Concretamente – si legge in una nota - i legumi dichiarati come ''umbri'', provenivano in realtà dal Nord Italia.
I prodotti sequestrati in parte erano già in vendita ed in parte erano stipate in due magazzini che il Nas, dopo aver scoperto essere abusivi ed in pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali, ha immediatamente chiuso. Il titolare dell'azienda (gia' sottoposto a controlli analoghi nei mesi scorsi) è stato denunciato per frode in commercio e contraffazione di indicazioni geografiche di prodotti alimentari.
Nel dicembre scorso i militari del Nas di Perugia avevano sequestrato un'azienda del settore dei legumi Igt e 60 tonnellate tra lenticchie, fagioli, cereali e ceci. In un'altra il Nas aveva individuato un altro stabilimento di lavorazione di cereali e legumi della provincia di Perugia in pessime condizioni igieniche e strutturali, senza acqua potabile e con ambienti di lavorazione ritenuti dai militari non idonei a garantire la sicurezza dei prodotti, in quanto massicciamente contaminati da escrementi animali e di insetti trovati nelle vicinanze delle derrate alimentari. In quella operazione erano state sequestrate 103 tonnellate di farro proveniente da agricoltura biologica e circa tre tonnellate di lenticchie ad indicazione geografica tipica. Lo stabilimento era stato chiuso e i due responsabili denunciati per detenzione di prodotti alimentari insudiciati ed invasi da parassiti.