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Sequestrate tre tonnellate di pesce privo di tracciabilità
I Carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari, con l’ausilio dell’Arma territoriale, hanno controllato circa 100 operatori del commercio all’ingrosso delle province di Milano, Torino, Firenze e Napoli. I militari hanno individuato e sequestrato circa 3 tonnellate di pesce, mancante dell’etichettatura e della documentazione di “filiera”, in violazione delle leggi comunitarie e nazionali che stabiliscono i principi ed i requisiti generali per la sicurezza alimentare.
L’azione del Reparto specializzato dell’Arma, a presidio di beni essenziali di largo consumo, ha scongiurato- si legge in una nota- che finissero sulle tavole dei cittadini diverse specie ittiche, fresche e congelate, di cui si sconosce luogo e data di cattura nonché le modalità di trasformazione. Al termine delle verifiche sono state elevate sanzioni amministrative a carico di diversi operatori del settore, per complessivi euro ventinovemila, nonché una segnalazione all’autorità giudiziaria per detenzione finalizzata alla vendita di alimenti scaduti e in cattivo stato di conservazione, potenzialmente dannosi per la salute.