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Sequestrati 23mila kg di prodotti alimentari non in regola
Resi noti dal ministro per le Politiche agricole Giancarlo Galan i risultati dei controlli straordinari compiuti dagli uomini del Nucleo Antifrodi dei Carabinieri (Nac) per contrastare gli illeciti nel settore agroalimentare. Le operazioni sono state condotte anche con l’ausilio degli organi di vigilanza dei Consorzi di tutela dei principali Marchi di Qualità con i quali i NAC hanno avviato un programma di collaborazione per contrastare l’agropirateria.
Le infrazioni sono state contestate a seguito del rinvenimento di alimenti in cattivo stato di conservazione, di formaggi e salumi falsamente indicati come DOP, olii extra vergine di oliva etichettati irregolarmente nonché di pesce congelato venduto come fresco. I militari hanno sequestrato oltre 23 mila kg di prodotti alimentari pari a un valore commerciale di 750 mila euro. I controlli effettuati in 77 imprese agricole o alimentari hanno condotto all’accertamento di 34 violazioni penali/amministrative con sanzioni per oltre 250 mila euro.
L’attività di verifica ha riguardato anche la prevenzione degli illeciti nelle competizioni ippiche ed ha portato al sequestro di medicinali e materiale sanitario di vietata detenzione, inviati ai laboratori di analisi per i necessari accertamenti.
Sono state accertate anche 21 posizioni di lavoratori irregolari perché risultati impiegati senza corresponsione dei contributi previdenziali.
I controlli preventivi sulla filiera del pesce hanno riguardato anche la commercializzazione fraudolenta del pesce “pangasio” in luogo dell’ “halibut”, e del “pesce ghiaccio” proveniente dalla Cina in luogo del “bianchetto” e del pregiato novellame.