Filiera Corta
Soprattutto spigola, alici e crostacei nel menù degli italiani
Una ricerca Ipsos certifica che nove connazionali su dieci sceglie il pesce per i pasti. Il 18 per cento non lo consuma per una questione di gusto e di spine
Roma – Nove italiani su dieci scelgono il pesce per i pasti. Chi non lo consuma e per motivi di gusto e spine (18%). Le donne che non lo amano sono il 24%. Tra i pesci preferiti ci sono la spigola (15%), alici e crostacei (12%). A rilevarlo è una ricerca Ipsos su un campione di 1000 italiani dai 25 anni in su e presentata a Milano. L’analisi certifica inoltre che la meta' degli italiani acquista il pesce almeno una volta alla settimana e con l'aumentare dell'eta' questa propensione aumenta.
Le caratteristiche essenziali per gli italiani sono, quando si va al banco di acquisto, la freschezza (89%), la provenienza (49%, in particolare dal Mediterraneo ritenuto piu' sicuro e gustoso) e il prezzo (39%). La maggioranza (7 su 10) sostiene di saper riconoscere il pesce fresco e anche di saperlo cucinare molto bene. Il metodo di cottura preferito e' la griglia (29%, in particolare dagli uomini), seguito dal forno (28%, favorito dalle donne) mentre solo il 3% lo preferisce crudo. Per l'80% e' un ottimo alimento per una cena leggera o per mangiare sano (62%).
''I dati Istat - spiega Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos - ci dicono che dal '73 al 2010 la spesa di pesce degli italiani e' aumentata passando dal 3,4% all'8,7%, mentre e' calata quella per la carne, scesa dal 33,31% al 23,5%. Anche con la crisi non ci sono stati grandi cambiamenti. Se nel 2008 era il 42% della gente a non cambiare ne' quantita' ne qualita' per il consumo di pesce, nel 2010 questa cifra e' salita al 51,3%''