Filiera Corta
Spesa alimentare, gli ipermercati perdono appeal
Secondo quanto ufficializzato dall’Istituto di statistica gli italiani oggi preferiscono i discount o i supermercati, dove magari sono soliti fare acquisti 'mini' al contrario degli 'iper' che presuppongono compere di maggiore portata
Roma- Cambiamo modi e luoghi di dove fare la spesa in Italia. A certificarlo è l’analisi Istat sul commercio al dettaglio relativo al mese di luglio. Secondo quanto ufficializzato dall’Istituto di statistica gli italiani oggi preferiscono i discount o i supermercati, dove magari sono soliti fare spese 'mini' al contrario degli 'iper' che presuppongono compere di maggiore portata. E i dati confermano questa diagnosi: il mese di luglio segna una flessione del 2,1% per gli ipermercati, a fronte di discount in netto rialzo (+1,8%) e di supermercati che tengono (+0,1%).
Più in generale le vendite al dettaglio segnano ancora un calo, perdendo a luglio lo 0,3% su giugno e lo 0,9% rispetto a dodici mesi prima. In termini tendenziali le vendite sono cosi' in diminuzione da piu' di un anno, registrando il tredicesimo calo consecutivo.
Il livello delle vendite al dettaglio a luglio – si legge in una nota - tocca i minimi da dodici anni. Infatti, guardando alle serie storiche dell'Istat l'indice destagionalizzato del valore delle vendite scende a 95,3, il dato piu' basso dal novembre del 2001.
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