Filiera Corta
Spesa alimentare: prezzi prodotti discount crescono più di tutti
Altroconsumo, l'incremento è del 5,2%. I punti vendita low cost restano i più convenienti
Roma- Sono i discount i punti vendita che più di tutti hanno aumentato i prezzi dei loro prodotti (+5,2% in media) pur restando più convenienti per la spesa economica. All’interno dei discount, si è registrato inoltre un calo del 2% del numero dei prodotti in offerti. E’ quanto emerge dall’annuale inchiesta sulla convenienza delle insegne in Italia di Altroconsumo. I dati esaminati provengono dall’analisi di un campione di oltre 1,6 milioni di prezzi in 1.171 punti vendita di 67 città italiane. I prezzi di supermercati e ipermercati sono in crescita solamente dell’1%. Altroconsumo ha condotto l’annuale inchiesta tra il 7 marzo e 1° aprile 2022. Il confronto dello studio è con maggio 2021.
E’ Parma è la città in cui è possibile risparmiare di più in assoluto (il 18%, che equivale a 1.410 euro l’anno), scegliendo il punto vendita meno caro tra super e iper visitati (Esselunga Superstore) invece che il più salato (Sigma). Il Centro-Sud, inoltre, risulta anche l’area del Paese in cui si spende di più per fare la spesa presso i supermercati e gli ipermercati visitati. Secondo l’indagine una coppia con due figli può risparmiare fino a 3.350 euro all’anno rispetto a quanto spende mediamente.